E' andata in onda ieri sera la terza puntata dei due programmi del sabato sera in onda rispettivamente su Rai 1 e Canale 5: Ballando con le Stelle e Tu sì que vales. Era grande l'attesa di scoprire quale programma avrebbe avuto la meglio in termini di ascolto, soprattutto considerando che la scorsa settimana i risultati erano risultati sfalsati dalla semifinale del campionato del mondo di pallavolo tra Italia e Cina. Ebbene, i dati auditel di ieri sera hanno svelato un'unica certezza: il pubblico italiano è equamente diviso tra le due trasmissioni.
Ballando con le stelle: si ritirano Giorgio Albertazzi e Teo Teocoli
I risultati degli ascolti tv di Ballando con le stelle di ieri sera sono stati un po' sotto le aspettative rispetto all'esordio di due settimane fa: dal 24% di share della prima puntata si è infatti passati ad un meno soddisfacente 21,89% di share con 4.405.000 persone davanti ai teleschermi. La puntata si è inoltre caratterizzata dal ritiro di Teo Teocoli (già comunicato in precedenza) a causa di problemi alla schiena peggiorati durante gli allenamenti, e di Giorgio Albertazzi a causa di impegni teatrali di cui la produzione era a conoscenza fin dall'inizio della trasmissione. Sarà ora il cantante Tony Colombo ad entrare in gara per coprire almeno parte del vuoto lasciato dai due noti personaggi.
Per quanto riguarda il ruolo di ballerino per una notte, ieri è stato ricoperto tra Rocco Hunt.
Tu sì que vales: ascolti stabili rispetto alle prime puntate
E' praticamente identico a Ballando con le stelle, anche il risultato ottenuto ieri sera da Tu sì que vales: si parla infatti del 21,8% con complessivi 4.442.000 telespettatori.
Si tratta di cifre molto simili alle precedenti puntate. Sempre numerosi i talenti presentati dal programma condotto da Belen Rodriguez e con la presenza dei giudici Rudy Zerbi. Maria De Filippi e Jerry Scotti; presente ieri sera Mara Venier, in qualità di giudice popolare. Ad esclusione di qualche concorrente bizzarro (che mai può mancare) segnaliamo vari partecipanti che si sono ben comportati e che hanno raggiunti percentuali di apprezzamento prossime al 90%.