Bill Cosby accusato di stupro. A puntare il dito contro il popolare attore americano, noto negli anni '80 per la parte di Cliff nella serie "I Robinson" è l'ex attrice Barbara Bowman 47 anni.
La Bowman, in un'intervista rilasciata a Mailonline si è decisa a raccontare la sua storia dopo aver ascoltato le dichiarazioni del comico Hannibal Buress, che aveva definito in diretta Bill Cosby "uno stupratore seriale". Non solo, ma sapere dell'imminente ritorno sulle scene di Cosby, e per di più nel ruolo di un padre, hanno spinto la Bowmann a vincere la vergogna e a rompere il muro del silenzio.

I fatti risalgono a metà degli anni '80. Cosby è all'apice del successo, Barbara una ragazzina nata a Denver, che ha iniziato a sfilare per alcuni stilisti e coltiva l'ambizione di sfondare nel mondo del Cinema.Nel 1985, ecco la grande occasione: un provino con uno degli attori più noti e meglio pagati del momento, proprio quel Bil Cosby che con la serie "I Robinson" sta ottenendo un successo davvero vertiginoso. Il provino dà esito positivo, Bill sembra prenderla sotto la sua ala protettrice, dice alla ragazzina di fidarsi di lui come si fiderebbe di un padre. La piccola Barbara si fida, e li inizia il suo inferno. Nel 1987, due anni dopo il primo contatto, la Bowman dichiara di essere stata drogata durante un incontro con il suo mentore e di aver subito un' aggressione sessuale. Ma è solo l'inizio: ogni volta che Cosby si ferma a Denver, non esita ad incontrarla nuovamente e in almeno due occasioni Barbara racconta di come il divo americano le abbia pagato i voli d'aereo per poterlo incontrare. Nessuno crede ai racconti della ragazzina e la storia va avanti, fino a quando all'età di 19 anni, la Bowman riesce a liberarsi dall'incubo.

Oggi la donna vive nella sua città natale, dove ha rinunciato al mondo dello spettacolo per aprire un atelier di pittura e design d'autore. Ha deciso di parlare perché non sopporta di rivedere sulle scene quello che considera un mostro.
La sua versione dei fatti non appare ancora del tutto chiara e sarà compito della magistratura verificare la piena attendibilità dei fatti. E il ritorno sulle scene di Bill Cosby appare sempre più vicino: l'importante, bene o male, è che se ne parli.