Alla prima esperienza da coach e giudice di "XFactor" ha fatto un figurone, arrivando in finale con Madh e Lorenzo Fragola, con quest'ultimo che si è aggiudicato la vittoria. Eppure Fedez non riesce a godersi appieno il trionfo di un ragazzo della sua squadra e si scaglia prima contro Francesco Facchinetti e poi contro il mondo della Televisione che, dopo aver partecipato al talent-show di Sky, ora conosce anche dall'interno. E il rapper non ha avuto parole tenere per nessuno.

Fedez continua la sua battaglia contro i figli d'arte

Non ce la fa proprio Fedez a sopportare i figli d'arte.

Durante un'intervista per "Sette", il rapper milanese ha parlato di Francesco Facchinetti, ex conduttore di "XFactor" e non ha risparmiato critiche nei confronti dell'ex compagno di Alessia Marcuzzi. In particolare, Fedez, ha affermato che mentre ammira Alessandro Cattelan - attuale presentatore del talent show - perché in lui vede tanto lavoro e talento, invece proprio non riesce a mandar giù Facchinetti Jr., sostenendo che: "la sua carriera in Tv non è meritata". Il riferimento, nemmeno troppo nascosto, è al padre Roby Facchinetti, storico componente dei Pooh, e grazie a questo cognome importante, Francesco avrebbe fatto carriera nel mondo dello spettacolo.

L'attacco al mondo della televisione: "luogo di personaggi, non di persone"

Come coach e giudice dell'ottava edizione di "XFactor", Fedez ha potuto osservare molto da vicino l'ambiente televisivo e le conclusioni sono tutt'altro che positive.

Infatti, parlando dei consigli dati ai suoi ragazzi durante il programma, il rapper dichiara che ormai non basta più uscire da un talent e vendere semplicemente la propria musica: l'artista deve fare anche altro per avere successo, e qui si inserisce la critica alla realtà televisiva che "uccide l'umanità" e che lascia andare avanti personaggi e non persone reali.

Infine, un'ultima raccomandazione ai giovani concorrenti dei talent show. Il 25enne rapper milanese consiglia ai ragazzi di non firmare subito per persone che promettono mari e monti. Spesso e volentieri, infatti, si tratta di professionisti che non sono più sulla cresta dell'onda, quindi non possono tener fede a ciò che promettono: "Si firma solo in cambio dei soldi".