Dopo la fine de Il Bosco, il venerdì sera prosegue con le fiction di successo e con un gradito ritorno, quello della terza stagione de Le tre rose di Eva. La storia con il passato di Prima Luce, la tenuta di campagna dove le tre sorelle erano cresciute e vissute con la nonna, sembrava avere trovato una conclusione ma nella prima puntata è già comparso un nuovo mistero. Facciamo un passo indietro: Aurora dopo avere scoperto di essere la figlia di Ruggero Camerana e non di Eva, delusa dalla fine della relazione con l'uomo che aveva sempre amato, aveva lasciato la tenuta e Alessandro.

La terza stagione fra thriller e mistero

Aurora tornata a Villalba va alla ricerca di una vecchia tata, ma al suo posto trova qualcuno che con l'inganno del thè la stordisce. I carabinieri trovano la macchina abbandonata, i vestiti di Aurora e un corpo bruciato. Le indagini portano a lei ma Alessandro non ci crede e inizia ad indagare. Ed è da qui che cominciano ad intrecciarsi le nuove storie della fiction Le tre rose di Eva.

Dietro la nuova serie la storia di una simbolo

La terza stagione de Le tre rose di Eva riparte dal mistero, e da un nuovo simbolo, quello di una stella a cinque punte dentro un cerchio. Saranno attorno a questo scenario di segreti che ruoterà la vicenda. Intanto rivediamo la famiglia Monforte al completo insieme alla famiglia Taviani, tutti impegnati alla ricerca di Aurora.

È facile che i telespettatori si appassioneranno alla terza serie della fiction piena di colpi di scena. Alessandro ritrova la madre in carcere e una figlia, Eva, che adesso ha tre anni. Il bello della fiction, Alessandro ritrova anche Veronica Torre, la donna con la quale aveva avuto una relazione, rivelatasi poi un inganno, costretta anche dalla madre.

Da carcere al noviziato, Alessandro la rincontra all'interno di una comunità e a lei chiede aiuto, sta cercando Edoardo, ma Veronica sembra sapere e conoscere il significato di questi simboli dell'occulto, decidendo, però, di tacere. Le tre rose di Eva è prodotta da Endemol.