Il Segreto non smetterà di appassionare e sconvolgere i telespettatori italiani con storie incredibili. Sicuramente, uno spartiacque per questa seconda stagione della soap sarà la morte di Tristan Castro (Alex Gadea) che verrà ucciso il giorno delle sue nozze con Candela (Aida de la Cruz). Ad uccidere l'uomo si scoprirà essere stata Jacinta ma questo personaggio non smetterà di seminare il panico a Puente Viejo. Infatti ne combinerà ancora di tutti i colori mentre gli altri protagonisti cercheranno di superare il lutto. Sempre più persone saranno determinate a scoprire chi abbia ucciso il loro caro.
Gonzalo vuole strangolare Jacinta
Per un po' di tempo si penserà che ad uccidere Tristan possa essere stato Ricardo ma la stessa Candela non reputerà l'ex marito capace di fare così tanto del male. Il ritrovamento del cadavere dell'uomo sembrerà chiudere il caso ma la verità è ben altra: a sparare a Tristan è stata Jacinta Ramos che tornerà più cattiva che mai dando fuoco perfino a El Jaral. Per fortuna, Aurora e Martin riusciranno a domare le fiamme e la tenuta sarà salvata ma, ad un certo punto, Aurora scomparirà. Che le sarà successo? E' presto detto: la ragazza è stata rapita proprio da Jacinta che vuole farla esplodere. Un nuovo clamoroso lutto a Il Segreto? No, perché la figlia di Pepa e Tristan verrà salvata.
Gonzalo riuscirà a impedire la morte della sorella mentre Conrado acciufferà Jacinta. A quel punto, tutta la furia di Valbuena si scatenerà perché lui vorrà strangolare colei che ha fatto così tanto male alla sua famiglia. Sarà fermato in tempo e la Ramos sarà mandata in manicomio. Tuttavia, se pensate che per Jacinta sia in arrivo l'uscita di scena vi sbagliate.
Questo perfido personaggio è ancora destinato a seminare il panico in paese quando avvelenerà le acque del fiume e farà ammalare tutti di una grave peste. Inoltre, metterà in serio pericolo la vita di un'amata protagonista e cioè Maria che rischierà di morire per colpa di Jacinta e del suo amante Lesmes durante il parto. Sempre più sorprese a Il Segreto.