La morte di Tristan ha fatto soffrire soprattutto una persona, si tratta di Donna Francisca, la donna disperata per la morte del figlio è da un po' di tempo in stato catatonico, non riuscendo i medici a trovare cure alla sua malattia decidono di curarla in una clinica.
Come si sveglierà Donna Francisca?
Che la Monténégro non starà a lungo in questa condizione pietosa è certo, ma come e quando riuscirà a riprendersi? Per vederla di nuovo cattiva come prima, non saranno sufficienti le cure mediche, anzi le anticipazioni della Spagna dicono che la ripresa della donna non dipenderà dalle cure.
A occuparsi di lei e prestarle attenzione darle affetto non sarà il personale medico e gli infermieri dell'ospedale, ma Raimundo che comincerà a diventare abitudinario nelle visite a Donna Francisca. Durante le ore passate insieme a lei, l'uomo le racconterà storie del loro passato, al fine di scuoterla e farla stare meglio, ma questo non sarà abbastanza per farla uscire dallo stato in cui si trova.
Nella clinica in cui è ricoverata c'è una persona che ha il compito di occuparsi di lei che anzichè curarla amorevolmente o almeno caritativamente, la maltrattatterà, si tratta di Jesusa, la sua infermiera personale.
Jesusa farà un gesto, che scuoterà Francisca dal suo stato.
Proprio a seguito di un comportamento della sua infermiera, la Monténégro reagirà fino ad uscire dallo stato di catatonia. La folle infermiera farà un gesto molto crudele alla donna, prenderà la foto di Tristan e la sputerà, in quel momento la donna riuscrà a compiere un gesto di grande forza interiore, si alzerà per mordere la mano dell'infermiera, dopo questo gesto gradualmente riuscirà a uscire dallo stato catatonico in cui si trova.
La perfida Monténégro non vivrà solo quest momento difficile, tornerà agguerrita e cattiva ma i suoi momenti no, non finiranno, vivrà anche un periodo di povertà e difficoltà economiche. Il solo a starle vicino sarà sempre Raimundo, che continuerà a stare al suo fianco anche dopo il periodo di malattia come solo un vero innamorato sa fare.
