Teresa Cilia è stata una delle troniste più amate a Uomini e donne, sia per la sua spontaneità che per la schiettezza che ha sempre dimostrato nei confronti dei suoi corteggiatori. Nella appena passata edizione del programma ha deciso di scegliere il bel Salvatore, un ragazzo dalla faccia pulita che da subito ha dimostrato di essere molto serio nei suoi confronti. In tanti pensavano che la storia sarebbe finta a causa della gelosia estrema che caratterizza entrambi, ma fortunatamente le cose sono andate diversamente. Anche se ci sono comunque litigi, i due si amano alla follia e hanno in serbo progetti grandiosi, tra cui il matrimonio.
Teresa e Salvatore, da Uomini e Donne a Temptation Island
Dopo l'esperienza a Uomini e Donne, Teresa e Salvatore si sono messi a dura prova partecipando al reality Temptation Island. Tempo una settimana e non hanno resistito a stare lontani: sono usciti insieme dopo un bacio degno di un film. Insomma, niente sotterfugi o presunti tradimenti, come stiamo vedendo ora tra diverse coppie presenti sull'isola delle tentazioni. E' solo di qualche giorno fa il video che vedrebbe Emanuele avvicinarsi in maniera troppo equivoca a Fabiola.
Teresa Cilia e il rivoluzionario cambio di immagine
Teresa ha voluto dare una svolta decisiva anche al suo look, decidendo di allungare il suo taglio corto e scalato con delle extension.
In questo modo, ha ottenuto un medio lungo più pieno sulle punte, che tiene liscio come il suo precedente caschetto. I fan si sono divisi, come si poteva ben immaginare. C'è chi la trova più femminile e sensuale e chi sostiene che la ragazza stava meglio prima, con il suo tradizionale taglio sbarazzino. Infine, i più romantici sostengono che queste extension servano a Teresa per un bel raccolto nel giorno più importante della sua vita: il matrimonio con Salvatore.
I due piccioncini sono sempre insieme e mentre si preparano all'evento, girano locali idolatrati dai fan e si concedono piacevoli vacanze, come dimostrano i tanti scatti postati sulla loro pagina ufficiale Facebook.
