Continuano i colpi di scena della soap opera campione d'ascolti Beautiful, la serie in onda dal lunedì al sabato alle 13.40. Sembra che la serie che racconta le avventure della famiglia Forrester non si fermerà neanche per il periodo natalizio e quindi continueremo a vedere le avventure degli stilisti più famosi di Los Angeles almeno fino al giorno della Vigilia. Amori, intrighi e baci inaspettati condiranno le avventure dei Forrester e ne vedremo veramente delle belle. A catalizzare l'attenzione del pubblico sarà senza dubbio il nuovo personaggio Thomas (Pierson Fodè), il figlio di Ridge (Thorsten Kaye) che deciderà di entrare in squadra con Caroline (Linsey Godfrey) e col genitore ma questo potrebbe rivelarsi più difficile del previsto.
Thomas bacia Caroline, lei soffre per Ridge
Stando alle anticipazioni di Beautiful, dal 21 al 24 dicembre assisteremo agli episodi andati in onda in America nella prima settimana di agosto. Vedremo uno scontro tra padre e figlio quando Ridge straccerà il bozzetto di Thomas e lo accuserà di aver peccato di poca umilità e che non avrà il posto da stilista solo perché è suo figlio. Caroline si trova a parlare con Brooke e le due sembrano aver ormai ritrovato l'antica serenità. La Logan dice alla Spencer di essere convinta che lei e Ridge stiano molto bene insieme e le promette che non sarà mai un ostacolo alla loro felicità. In seguito, Caroline si reca a casa a riposare dove è raggiunta da Thomas.
Il giovane racconta alla 'matrigna' quello che è successo in ufficio e di non aspettarsi un atteggiamento del genere da parte del padre. Poi inizia a coccolare Caroline e la avvicina a sè baciandola. Lei lo scansa sconvolta e anche lui si rende conto di aver commesso un errore. Successivamente, ritroviamo Zende e Thomas sul letto dell'azienda a parlare di donne e lavoro mentre Ridge e Caroline hanno un confronto accorato in cui lei non gli confessa nulla di quanto accaduto col figlio ma rimane interdetta quando Ridge le rivela di non voler più diventare genitore. Lei scoppia in un pianto disperato.