Emergono interessanti indiscrezioni per quanto riguarda il gossip di Uomini e Donne. Le ultime notizie riguardano Amedeo Barbato e Sophia Galazzo, che sono stati aspramente criticati dai fans del programma di Maria De Filippi. Sul web sono spuntati insulti davvero molto pesanti alla nuova coppia: i telespettatori di Uomini e donne, infatti, non hanno gradito alcuni atteggiamenti di Amedeo e Sophia. Ma vediamo di entrare nel dettaglio della polemica.

Insulti intollerabili ad Amedeo e Sophia

Le polemiche più focose sono scoppiate da parte di quei fans che si aspettavano che Sophia Galazzo rifiutasse Amedeo.

Visti alcuni atteggiamenti di Amedeo nei confronti delle sue altre corteggiatrici, infatti, la maggior parte dei fans di Uomini e Donne presumevano che la Galazzo rispondesse di no a Barbato. Oggi, però, i due si stanno godendo la loro storia d'amore fuori dal programma e sembrano più felici che mai a giudicare dalle foto. Parte dei fans, però, ha scritto insulti davvero molto pesanti sul web; tali sostenitori non hanno gradito il fatto che Amedeo si sia comportato in modo molto "piacione" con le altre donne. Proprio per questo atteggiamento di Barbato, si aspettavano che Sophia lo rifiutasse. Ma la corteggiatrice siciliana ha preferito mettere da parte l'orgoglio e ascoltare il suo cuore, dicendo di sì al bell'Amedeo.

"Sei stata veramente molto incoerente", scrive un fan di Uomini e Donne riferendosi a Sophia Galazzo.

Intervengono gli admin della pagina Facebook

Ma da parte di molti altri sostenitori sono state usate parole davvero intollerabili. Sono infatti spuntati degli insulti talmente pesanti che gli admin della pagina Facebook di Sophia Galazzo sono dovuti intervenire.

Lo staff della bella siciliana ha rilasciato queste dichiarazioni: "Sono stati scritti dei post davvero molto offensivi nei confronti di Amedeo e Sophia. Se non non vi piacciono, non seguiteli più. Non ha senso proseguire con le vostre offese, dato che ora sono felici insieme. I vostri commenti sono inutili e saranno cancellati. Vi preghiamo dunque di non scrivere più nulla".