Colpito da un malore poche ore prima di entrare in scena e condurre i festeggiamenti di Capodanno su Rai Uno, alla trasmissione "L'anno che verrà", il famoso conduttore tv,Claudio Lippi,è stato subito ricoverato all'ospedale di Matera per accertamenti. Dopo un iniziale riserbo sulle sue condizioni di salute,è stato il conduttore stesso a tranquillizzare i suoi fans. Lippi è stato messo al centro anche di una polemica relativa ad alcuni tweet i cui avrebbe affermato di essere ricoverato e di voler parlare subito con il premier Renzi, considerato determinante per la sua vita.
Ciò avrebbe messo in allarme i suoi followers sul social Twitter. Probabilmente, però, i tweet sarebbero opera di un hacker, impossessatosi del profilo di Lippi oppure una persona in carne ed ossa che gli avrebbe sottratto il telefonino, mentre era in sala operatoria. Si pensa che il conduttore sarà presto ospite in qualche trasmissione televisiva per spiegare meglio l'accaduto, con la professionalità e serietà che lo contraddistinguono da anni.
A casa per la Befana?
Secondo alcune indiscrezioni, Claudio Lippipotrebbe essere dimesso dall'ospedaleproprio nel giorno dell'Epifania o, al massimo, il giorno seguente. Sicuramente sarebbe un bellissimo ed apprezzato regalo per i suoi fans nonché per i suoi familiari.
Forse non tutti sanno che la lodevole carriera del presentatore non ha avuto inizio in tv, al contrario di ciò si potrebbe pensare, bensì nel mondo della musica. Fu uno dei primi, infatti, a riproporre brani stranieri in lingua italiana. La forte passione per il mondo artistico l'ha sempre guidato nelle sue scelte, fino al punto da imporsi, ancora minorenne, alla volontà contraria del padre, preoccupato per la carriera che stava per intraprendere.
Tornando ai nostri tempi, non si esclude che Lippi possa presentare a breve uno show su Sky. Dunque, è molto atteso il ritorno del conduttore, sia a casa che nei più celebri salotti televisivi, magari da Barbara D'Urso, ed ancora più attese sono le sue prime parole dopo il malore che lo ha colpito, tenendo l'Italia col fiato sospeso.