Il giovane rapper salernitano Rocco Hunt ha di nuovo spopolato al Festival di Sanremocon una canzone frizzante e dal taglio sociale, nello stile di "Nu juorno buono". Con questo pezzo, il giovane cantante ha vinto la sezione giovani della kermesse canora nel 2014. Questa volta ha scelto un titolo "british" e non legato al dialetto della sua terra d'origine, "Wake up". Nonostante ciò, il messaggio che l'artista vuole trasmettere non muta: scuotere i giovani e infondere loro speranza, nonostante il difficile contesto socio-economico in cui si vive.

Del resto, queste caratteristiche appartengono al genere che il cantante rappresenta fin dagli esordi.

Un brano, "Wake up", che ha già incassato il favore di pubblico e critica e si preannuncia un successo radiofonico. Ieri, domenica 14 febbraio, Rocco Hunt è stato ospite a "L'Arena" di Giletti,famoso contenitore di "Domenica In". Come da tradizione, la trasmissione il giorno dopo la conclusione del Festival, ne accoglie tutti i protagonisti. Ma il rapper salernitano non ha lesinato qualche sfogo e qualche risposta tagliente, in seguito alle considerazioni del mass-mediologo Klaus Davi e del critico musicale Red Ronnie. Ecco cosa ha detto.

La risposta a Klaus Davi

Klaus Davi, che si distingue sempre per le sue considerazioni corrosive e pungenti, ha detto la sua sulla canzone di Rocco Hunt.

Secondo il critico, il rapper campanogeneralizza troppo nel testo della sua canzone, quando dichiara che lo Stato è assente. Ma la pronta reazione di Rocco non si è fatta attendere: l'artista ha affermato che le Istituzioni erano assenti eccome nei suoi confronti, quando ad esempio era costretto a fare il pescivendolo a sedici anni,oquando il frigorifero di casa era vuoto,e anche adesso chei suoi amici lavorano nelle pizzerie per venti euro al giorno.

La considerazione di Red Ronnie

Successivamente, Red Ronnie ha sottolineato come la sua canzone e quella di Valerio Scanufossero considerate in partenza favorite. Queste previsioni erano confermate dai dati delle classifiche provvisorie che vedevano i due brani molto più in alto rispetto a dove poi si sono piazzati alla fine.

Anche in questo caso Rocco Hunt ha detto la sua, affermando che i podi si scordano presto,nel giro di una settimana. Quello che realmente conta, alla fine, è che le canzoni passino per radio nei mesi successivi,meritandosi l'applauso del pubblico in platea. Del resto, è facile immaginare che "Wake up" impazzerà nelle radio per molto tempo, proprio come fatto in precedenza dalla succitata "Nu juorno buono", diventata il simbolo del problema della Terra dei Fuochi.