Chiunque pensi che la nomina dei tre direttori di rete Rai sia l'unica decisione sorprendente messa in atto dal Direttore generale Antonio Campo Dall'Orto si sbaglia di grosso. Infatti sembra essere solo l'inizio. In un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, l'ex membro del CDA di Poste Italiane annuncia una serie di cambiamenti riguardanti i contenuti dei programmi delle reti di Viale Mazzini nel nome del Servizio pubblico, principio che la tv di Stato, a detta dello stesso, deve onorare. Il manager rivela innanzitutto che dalla prossima domenica la cronaca nera sarà estromessa dalla trasmissione Domenica In, nella quale questa rubrica è curata daSalvo Sottile.
L'editore afferma: "È stata una scelta presa con il direttore di Rai1 Andrea Fabiano. Risulterà insensata, soprattutto in termini d'ascolti, ma preferiamo dare spazio a chi può contribuire a farci svolgere il ruolo di Servizio pubblico. Ne é un esempio Fuocoammare, documentario di Gianfranco Rosi sui migranti di Lampedusa, coprodotto da noi e vincitore dell'Orso d'oro a Berlino. Stiamo, inoltre, cercando di acquistarne i diritti per trasmetterlo in autunno su Rai3".
Campo Dall'Orto, via anche Ti lascio una canzone, Così lontani così vicini e Il dono
Ribadendo anche il criterio di capire il progetto per poter poi scegliere a chi affidarlo, Antonio Campo Dall'Orto, nella medesima intervista al quotidiano La Repubblica, mette all'indice anche tre programmi che nella stagione ancora in corso, rappresentano dei punti di riferimento dell'intrattenimento di Rai1. Si tratta delle due trasmissioni i quali rispondono alla voce di emoitanment e quindi Così lontani così vicini, che ha riportato sul piccolo schermo la coppia Albano Carrisi-Romina Power e Il dono presentato daPaola Perego e Marco Liorni, non aiutati dai tiepidi ascolti racimolati.
A farne le spese, sempre della rete ammiraglia, è anche Ti lascio una canzone di Antonella Clerici.
Novità Rai, talk show più composti e più contenuti per giovani
Il Direttore generale Rai Antonio Campo Dall'Orto é un fiume in piena e continua parlando dei talk show sostenendo di averli richiesti in maniera più composta senza duri scontri e risse,riportando l'esempio del nuovo schema adottato da Fabio Fazio per il sabato sera di Che tempo che fa definendolo innovativo e moderno.
Rivela, inoltre, l'obiettivo di raggiungere anche il pubblico più giovane e di attirarlo verso i canali Rai (per esempio mediante Rai4) anche tramite il rafforzamento della presenza dell'azienda sulla rete con i suoi show. Infine giunge poi ad un piccolo apprezzamento sulla nuova modalità di pagamento del canone, che permette di evitare il fenomeno dell'evasione e della sua diminuzione del costo abbassato a 100 euro e alla decisione di ridurre compensi delle posizioni apicali per le persone entrate di recente e di introdurre contratti a tempo determinato dalla durata di tre anni.
