Ripartirà lunedì sera 29 agosto 2016su Rai 3 la nuova edizione del programma di approfondimento giornalistico Presa Diretta, curato da Riccardo Iacona.Si tratta della quindicesima edizione che ritorna nella collocazione del lunedì per le prime cinque serate, nel corso delle quali si tratterà di diversi argomenti. Questa nuova stagione si preannuncia inoltre ancora più ricca e combattiva.

La vicenda del ricercatore ucciso

Una delle inchieste principali della prima puntata di Presa Diretta del 29 agosto riguarderà Giulio Regeni,il 28enne ricercatore italiano ucciso sette mesi fa nella capitale egiziana, della cui morte ancora non si è riusciti a fare piena luce.

A quanto risulta il giovane venne rapito il 25 gennaio scorso mentre il suo corpo privo di vita fu ritrovato il 3 febbraio. La trasmissione di Riccardo Iacona cercherà di ricostruire la vicenda riguardante la sua scomparsa ponendo alcuni interrogativi al riguardo. Ad esempio se l'attività del giovane abbia in qualche modo disturbato qualcuno e se per questa ragione Regeni è stato di conseguenza catturato e torturato fino a causarne la morte.

Intervista esclusiva a Paola e Claudio Regeni

Si cercherà inoltre di inquadrare tutto il contesto nel quale il fatto è accaduto e non mancheranno le testimonianze dirette e i documenti esclusivi. Un'inchiesta alla quale la troupe della trasmissione di Rai 3 ci lavorava da qualche tempo.

Un impegno avvenuto non solo in Italia e in Egitto ma anche in Turchia, negli Usa e in Gran Bretagna e sono stati sentite diverse persone, compresi gli amici di Giulio Regeni. In questa impegnativa inchiesta di Presa Diretta intitolata 'Chi ha ucciso Giulio Regeni?' ci sarà anche un'intervista esclusiva ai genitori del giovane scomparso: mamma Paola e papà Claudio che parlano per la prima volta ad un giornalista della tv.

Le altre due inchieste della prima puntata

Nella puntata del 29 agostosi parlerà inoltre dell'inquinante PFSAS che entrando in una falda acquifera ha fatto preoccupare per le conseguenze sull'ambiente e sulla salute delle persone che vivono in alcune province del Veneto (Verona, Padova e Vicenza). Nell'altra inchiesta denominata 'Resistenza verde' si andrà nel Sulcis in Sardegna dove il numero dei disoccupati e molto alto ma una signora è riuscita a dare lavoro a tante persone.