Ha una espressionetesa mentre lascia che i suoi lunghi capelli corvini vengano quasi del tutto rasati, sono evidenti i segni della malattia sul volto, scivola sul viso una lacrima che tradisce tutto il dolore; poi, d'improvviso, un sorriso, un silenzioso grazie alle amiche fedeli, e ai milioni di followers che la stanno sostenendo in tutto il mondo. Così si presenta la bella Shannen Doherty su Instagram, scegliendo di condividere con i suoi fan tutte le difficoltà che sta affrontando nella sua battaglia contro il cancro al seno, un male che affligge oltre 350 mila donne ogni anno, soltanto nel nostro Paese.

Una scelta coraggiosa, che mostra tutta la voglia di Shannen di tenere duro e il desiderio di lanciare un messaggio di speranza a tutte le donne che, come lei, stanno lottando con le unghie e con i denti.

Le star che ce l'hanno fatta

Ma l'indimenticabile Brenda di Beverly Hills non è l'unica star ad aver affrontato pubblicamente il cancro: non possiamo non ricordare la cantante Kylie Minogue, che ha sconfitto la malattia grazie alla chemioterapia, Monica Guerritore, curata tempestivamente grazie allo screening e alla diagnosi precoce (di cui è attiva testimonial) e Cynthia Nixon (la Miranda Hobbes della fortunata serie Sex and the City), divenuta poiattivista contro la malattia, riuscendo addirittura a convincere i vertici della NBC a trasmettere un programma sulla sua vicenda a lieto finein prima serata.

E ancora Sheryl Crow, che hasubito una mastectomia parziale e alcune sedute di radiazioni,Olivia Newton-John,cheha subito una mastectomia totale seguita dalla chemioterapia, e Rosanna Banfi, figlia di Lino, che dopo la guarigione ha deciso di farsitatuare il verbo in latino "durabo", ovvero "durerò", particolarmente significativo per lei.

Angelina Jolie: una scelta controcorrente

Infine, un caso a parte, molto discusso, quello della bellissima Angelina Jolie, che ha scelto di sottoporsi a una doppia mastectomia preventiva per scongiurare il pericolo di ammalarsi: il motivo? Angelina sarebbeportatrice di un gene "difettoso", che le avrebbe causato una probabilità dell'87% di sviluppare il cancro al seno, malattia per cui sono morte la madre, la nonna e la zia.

"Spero che molte donne possano trarre beneficio dalla condivisione diquesta mia esperienza", ha dichiarato dopo l'operazione, in ottima Salute.

Donne forti, accomunate dalla voglia di farcela e di donare un messaggio positivo alle proprie compagne sparse nel mondo: non mollate mai.