Bruno Vespa e Enrico Mentana dopo il Terremoto che ha colpito il centro Italia hanno deciso di seguire due linee d'informazione completamente diverse. Se Mentana su La7 è riuscito a guadagnarsi gli applausi virtuali degliutenti del web, Bruno Vespa è stato attaccato su Twitter per aver pronunciato una frase ritenuta da molti "fuori luogo". A scatenare l'ira dei telespettatori è stato anche un commento fatto dal giornalista della CNN quandoha detto che ad uccidere la gente sono le strutture e non i terremoti.

Cosa ha detto Bruno Vespa?

Bruno Vespa mercoledì sera ha condotto una puntata speciale di Porta a Porta su Rai 1, Enrico Mentana ha fatto lo stesso su La7.

Entrambi i giornalisti hanno dato informazioni aggiornate sulla catastrofe e hanno tenutonel corso della diretta i microfoni accesi con i loro inviati. Ad un certo punto Enrico Mentana si è rifiutato di mostrare una fotografia spedita in studio dalla giornalista inviata ad Accomuni, perché l'immagine ritraeva una famiglia sterminata dal terremoto. Il direttore non ha voluto speculare sul dolore della gente per alzare lo share e con un secco "NO" si è opposto alla messa in onda dell'immagine del dolore. Dall'altra parte Bruno Vespa ha fatto il contrario, dichiarando che il terremoto è una possibilità per far riprendere l'edilizia in Italia.

Twitter contro i giornalisti

La frase di Bruno Vespa ha scatenato dure reazioni su Twitter.

In molti lo hanno attaccato. C'è chi sarcasticamente ha esultato "Evviva i terremoti" e chi ha definito il conduttore un avvoltoio che vola sulla disperazione degli altri. Più duro il commento di un altro utente che definisce il giornalista un inqualificabile sciacallo. C'è chi addirittura ha chiesto la chiusura del programma e chi ha suggerito di mettere a tacere Bruno Vespa e la sua informazione sul dolore.

I dibattiti sono proseguiti su Twitter anche nei confronti del giornalista della CNN che nel dare la notizia della tragedia che ha colpito il centro Italia ha dettouna spiacevole frase, che ad uccidere la gente non è il terremoto, ma le strutture. C'è chi ha fatto notare che là dove i terreni sono friabili e scoscesi il terremoto fa molti danni, come è successo in Messico e in Giappone.

E chi rivolgendosi direttamente alla CNN gli ha ricordato ciò che loro chiamano "strutture" sonopezzi di storia e di cultura. E' facile parlare quando il paese in cui si vive ha edifici di 300 anni mentrel'Italia ha costruzioni storiche risalenti all'impero romano.