E' iniziata ieri sera (27 settembre) la fiction rai "L'Allieva" tratta dai romanzi della scrittrice Alessia Gazzola, per la regia di Luca Ribuoli, che terrà compagnia al pubblico per sei prime serate (la seconda puntata andrà in onda il 4 ottobre). Tra i protagonisti principali della fiction troviamo l'attore abruzzese lino guanciale che ha chiuso con successo la scorsa stagione televisiva con la fiction "Non dirlo al mio capo" dove interpretava il cinico avvocato Enrico Vinci. Per l'attore si prospetta un anno impegnativo. Dopo l'allieva, dove veste i panni del dottor Claudio Conforti, lo vedremo in una serie noir prodotta da Carlo Lucarelli dal titolo "La porta rossa" insieme a Gabriella Pession e, a fine ottobre in teatro con "Ragazzi di vita" di Pierpaolo Pasolini.
Tra teatro e televisione
Debutta a fine ottobre al teatro Argentina di Roma lo spettacolo conclusivo che omaggia Pasolini. Massimo Popolizio (che per la compagnia Orsini ha diretto lo spettacolo "Il prezzo" tratto dal romanzo di Miller e che presto vedremo nella miniserie Rai "Il confine" dove interpreta il Generale Cadorna) sarà il regista mentre Lino Guanciale sul palcoscenico racconterà la storia pasoliniana portando il pubblico dentro una nuova atmosfera. Un duo, quello Popolizio-Guanciale inedito quando ben amalgamato. L'attore abruzzese nel 2017 ritornerà ad essere Guido nella quarta stagione di "Che Dio ci aiuti" con Francesca Chillemi e Elena Sofia Ricci, anche se le anticipazoni della serie dicono che i due novelli sposi (Guanciale e Chillemi) saranno presenti solo per poche puntate mentre l'attenzione della serie sarà sposata su altre tematiche.
Nuovo progetto, che vedrà la luce sempre nel 2017, è "La porta rossa", una sorta di "Ghost" all'italiana dove Guanciale interpreta il fantasma di se stesso. L'attore è un poliziotto, sposato con Gabriella Passion, che muore quasi subito. La moglie non si rassegna alla prematura scomparsa del marito e, grazie ad una ragazzina che riesce a vedere i morti, il fantasma di Guanciale condurrà la moglie verso una sconcertante verità.