Non possiamo non ricordare il 22 novembre di 25 anni fa, quando le radio e le tv di tutto il mando, diedero la triste notizia della morte di uno delle migliori rock star di sempre, Freddie Mercury il cantante dei queen.
La sua malattia
A quei tempi non esisteva ancora internet e la comunicazione era riservata a Tv, radio e giornali, mezzi di comunicazione che a Freddie non piacevano, come racconta il suo amico e collaboratore Peter Freestone: 'Ci eravamo accorti che qualcosa non andava, spesso gli nascevano delle macchie, prime sui polsi poi sul corpo, l’Aids era stato scoperto da pochi anni, e dopo alcune analisi, ebbe la triste notizia della sua malattia, ma chiese a tutti di tenerla nascosta.
Purtroppo le voci iniziarono a girare, specialmente nell’ultimo periodo, quando per la sua malattia era costretto a sospendere spesso e volentieri i suoi concerti.
Allora fu costretto a fare una conferenza stampa e affermare di soffrire di una grave forma di broncopolmonite, ma ai suoi amici e più stretti collaboratori che conoscevano la verità disse di voler vivere fino all’ultimo giorno come piaceva a lui. Anche se gravemente malato usciva tutte le sere frequentando tutti i bar e locali gay di Londra, sempre fatto di cocaina e di alcol'.
Peter Freestone racconta i suoi ultimi momenti
'Nell’ultimo periodo Freddie era quasi allettato e il medico passava tutte le sere a visitarlo. Freddie non aveva neanche più la forza di parlare, era immobile nel suo letto, da due settimane non prendeva più i farmaci per l’AIDS, ma solo antibiotici e antidolorifici potentissimi.
La visita del medico durò una decina di minuti; accompagnai il medico fuori di casa nella sua macchina per chiedergli consigli, rientrai a casa e vidi Freddie che non respirava. Corsi fuori casa urlando fermai il medico che ancora non partiva, lo feci risalire in casa, il medico gli fece una visita veloce e mi disse: Freddie se né andato'.
Chi era Freddie Mercury
Freddie Mercury era il suo nome d’arte, ma lui si chiamava Farrokh Bulsara, nato il 5 settembre 1946 a Zanzibar, in Tanzania con ascendente persi e indiane. Da piccolo con la famiglia va a vivere a Londra, nel 1970, fondò il suo gruppo rock i Queen. Di lui vanno ricordato le sue esuberanti manifestazioni, l’incredibile timbro vocale e un talento irripetibile. Per il resto la sua musica parla da sé.