Giancarlo Magalli ha deciso di mettersi in gioco con un video per rispondere alle polemiche createsi a seguito della sua infelice battuta che gli è scappata in diretta nel corso del programma "I fatti vostri", in onda su Rai 2, lo scorso 15 novembre. Ricordiamo che tutto è avvenuto durante la chiamata al telespettatore estratto, che in questo caso era un certo "signor Antonio" residente a Casignana (Reggio Calabria). Dopo il limite dei cinque squilli, Antonio non ha risposto al telefono, forse perchè non c'era nessuno in casa in quel momento, e Magalli ha commentato con una battuta che a molti è suonata inopportuna: "Noi ci abbiamo provato - ha esclamato - se poi voi andate in giro a scippare le vecchiette, non è colpa nostra!

Lo fanno, lo fanno - rispondendo a chi criticava la sua esternazione - non stanno a casa perchè a quest'ora si danno a queste attività criminali!". Un'uscita senz'altro infelice che non è piaciuta ovviamente a tantissimi calabresi (e non) che sui social hanno iniziato a montare la polemica dicendo a Magalli di chiedere scusa alla Regione Calabria e indirizzando alla sua persona commenti anche pesanti. Magalli e la sua battutaccia sui calabresi.

'Mi dispiace tantissimo'

"Vorrei mettere definitivamente la parola fine a tutte queste polemiche - ha esordito nel video il conduttore - è una polemica inutile che si sta trascinando sulla Calabria indignata. Mi dispiace che i calabresi l'abbiano presa male per una cosa che non ho detto (il segmento incriminato però lo smentisce, n.d.r.).

Per me i calabresi sono ottime persone, ho passato molte volte le vacanze in Calabria; ho anche amici calabresi e ne conosco tutti i pregi come anche i difetti, prima fra tutti la permalosità". Magalli ha poi proseguito sostenendo che le sue parole sono state travisate: "Hanno giudicato una cosa che hanno letto, non visto - ha continuato nel video - se leggono robaccia tipo l'"Huffington Post", come Magalli virgolette "i calabresi scippano le vecchiette", fanno bene ad indignarsi.

Io però non ho mai detto una cosa del genere. Io non ho mai parlato male dei meridionali in trent'anni del mio lavoro in Televisione. Lo ammetto, la mia era una battuta cretina improvvisata sul momento, come a criticare i telespettatori che non troviamo a casa quando li chiamiamo, non era certo una cosa riferita a Casignana o ai calabresi in toto. Ora chiedo che questa polemica finisca perchè si sta davvero esagerando, ci sono cose più serie a cui pensare".