La famiglia di Fadi Fawaz, fidanzato di George Michael, è pronta a difenderlo da tutto e tutti in questo momento difficile della sua esistenza. Alcuni amici della popstar infatti lo hanno accusato negli ultimi giorni di essere un "opportunista", una persona strana e di non averlo mai realmente amato. Secondo la stampa inglese però il fratello di Fadi, Hassan, ha deciso di scendere in campo per poter parlare della loro storia e cercare di ripulire l'immagine del parrucchiere dei vip.

Fadi viene descritto come una sanguisuga

Tutto quello che bisognerebbe fare ora è cercare di stare vicini a Fadi, spiega il fratello: "George amava mio fratello e lui lo amava a sua volta".

Le accuse sono nate a causa della ricostruzione confusa che riguarda la giornata che ha preceduto la morte di George Michael, avvenuta nel primo pomeriggio del giorno di Natale. La notte della vigilia Fadi infatti avrebbe dormito nella sua automobile e il giorno seguente ha poi trovato il suo amato privo di vita a letto, poco prima di pranzo. Intervistato dall'edizione australiana del Daily Mail, Hassan ha anche ribadito che Fadi non ha mai inviato quei tweet ambigui di cui parlano i media, dove parlava dei tentati suicidi di George Michael. Ha infatti confermato che il suo account Twitter era stato hackerato e qualcuno avrebbe postato quei messaggi al suo posto; resta ancora da capire perché sarebbe stato fatto tutto questo.

'Dopo la morte di George Michael, Fadi è in stato di shock'

Non appena ha scoperto che il fidanzato giaceva privo di vita sul suo letto Fadi è sprofondato in un fortissimo stato di shock e ora ha solo bisogno di affetto e riposo: sono queste le ultime parole che ha pronunciato il fratello, il quale ha invitato tutti, fan e familiari a "pregare per l'anima di George e sostenere Fadi".

L'intera famiglia di Fawaz non ha mai nascosto di non essersi mai preoccupata in modo particolare della celebrità di George e delle notizie di Gossip sul suo conto: per loro infatti non era altro che una persona innamorata di Fadi, e questo era sufficiente per fare di lui un bravo uomo.