Gianluca Vacchi continua a stupirci. L'imprenditore bolognese posta ogni volta dei balletti insieme alla fidanzata, la bella Giorgia Gabriele. L'ultimo video è stato caricato pochissime ore fa e già ha raggiunto tantissime visualizzazioni e più di 19 mila commenti. Tra i vari commenti possiamo vedere che Vacchi sta espandendo la sua popolarità, infatti oltre alla lingua italia, ultimamente sono sempre maggiori i commenti di persone turche, francesi e russe.
Vacchi balla, si tuffa in piscina con la bicicletta e ricomincia a ballare
Sulle note della canzone di Vives e Shakira, la famosa "la bicicleta" Vacchi dopo un paio di minuti che balla sale sulla bicicletta e si tuffa nella piscina privata per poi rialzarsi come se non fosse successo nulla e continuare nuovamente a ballare con la ragazza.
Un Vacchi senza freni, ogni suoi video postato su instagram o facebook in un attimo raggiungono i milioni di visualizzazioni, ormai è diventato una stella del web l'imprenditore bolognese. Oltre ai balletti nei video, è conosciuto anche per aver fatto altri video con i suoi grandi amici del mondo del pallone, ricordiamo i video con Marco Borriello, Christian Vieri e Miralem Pjanic, ospite nella gigantesca villa di Marco Borriello subito dopo l'acquisto della Juventus.
Vacchi è ricercatissimo ultimamente da trasmissioni televisive e radio, ricordiamo l'ultima apparizione in una tv francese. Sembrerebbe che l'imprenditore bolognese stia iniziando a fare il deejay, infatti molti locali cercano di avere come special guest Gianluca Vacchi.
Vacchi e i Social, record di iscritti
In pochissimo tempo ha raggiungo cifre stratosferiche di visualizzazioni e di iscrizioni, infatti su Instagram ha raggiunto in brevissimo tempo più di 8 milioni di follower. Non mancano su facebook foto o video di ville di 2 - 3 piani, con piscine, jet privati, campi di calcio, campi di tennis, palestre gigantesche e suite e spa personali.
Naturalmente nella sua casa non manca il cinema, infatti Vacchi ha una sala cinema, come mostrato a Matrix pochi mesi fa.
