Dayane Mello, la modella brasiliana è stata seguita, dopo il rientro in Italia, dai paparazzi, con cui ha fatto anche dei selfie (in foto). I fotografi sono pronti ad eventuali scoop. La modella ha dichiarato alla trasmissione Verissimo, di essere innamorata pazza di Stefano Bettarini, ex marito di Simona Ventura e inviato dell'Isola dei famosi 2017. Sull'isola la modella lo guardava con passione ma Stefano si sentiva a disagio. La mattina dopo l'eliminazione dall'Isola dei famosi 2017, Dayane Mello ha fatto una corsa sulla spiaggia insieme a Stefano, e si sono baciati appassionatamente.
La showgirl brasiliana, di 27 anni, ha le idee chiare e aspetterà Bettarini per continuare la love story. Intanto Dayane si allena e corre insieme alla figlia Sofia di 2 anni e mezzo, al parco dei Giardini di Milano, in attesa di Stefano. Dayane in passato ha avuto un breve flirt con il calciatore Mario Balotelli, ormai è acqua passata. Il suo pensiero ora è solo per l'ex giocatore Bettarini. Dall'Honduras Stefano manda un video messaggio a Dayane in cui dichiara: "Mi manchi e non poco ". In attesa di riabbracciare Stefano Bettarini, Dayane Mello pensa al lavoro nel mondo dello spettacolo e alla figlia Sofia, avuta nel 2014 da Stefano Sala.
La Dayane Mello fa riflessioni su sua madre
La Mello in televisione fa anche delle riflessioni su sua madre, dicendo che non vuole essere come lei.
Dice di volere degli amori più stabili. Bettarini potrebbe essere l'amore giusto per Dayane, lo trova bellissimo e lo considera un super uomo e un super papà. Sono innamorati, si vogliono bene, andranno a cena e si conosceranno meglio. Tra loro c'è chimica. Adesso bisogna aspettare il ritorno dell'inviato dell'Isola dei famosi 2017, per vedere come continuerà questa love story proibita e interessante.
La Mello promette che questa relazione non finirà in una bolla di sapone: "Ci vedrete insieme ". La modella è diventata famosa in Italia, facendo un calendario per una famosa rivista per uomini e partecipando alla trasmissione Ballando sotto le Stelle.
