È Dal 2015 che un conduttore eccezionale, del calibro di Carlo Conti, cerca di risollevare le sorti del Festival della canzone italiana, con successo.

Quello del 2017 si presenta, però, fin dall’inizio come un Super Festival, grazie a due conduttori d’eccezione: alla magistrale destrezza di Carlo Conti si unisce, in via del tutto straordinaria, la collaborazione assolutamente gratuita di Maria De Filippi. Con un’emozione palpabile la conduttrice della Mediaset fa il suo ingresso sulla Rai, senza farsi attendere troppo. Non delude le aspettative: seria e professionale come sempre, sa vestire i panni di prima donna dell’Ariston, senza incorrere negli eccessi e venir meno al suo ruolo.

Quando Carlo Conti le fa notare che il suo vestito è semitrasparente, Maria De Filippi scherza sul fatto che spera che non le si veda l'intimo, altrimenti i suoi anni di carriera sarebbero buttati all'aria.

Un Festival incentrato sulla riflessione, piuttosto che sull'immagine

La 67° edizione del Festival di Sanremo, complice anche la partecipazione di Maria De Filippi, si presenta con un taglio nettamente nuovo e diverso: si riduce lo spazio riservato alla mera bellezza, com’è possibile notare dalla mancanza di una vera e propria valletta, a differenza degli altri anni (certamente, anche la televisione ha i suoi dogmi e non può del tutto trascurare l’importanza dell’immagine, per cui si rimedia con la presenza di Raoul Bova, di Diletta Leotta e dell’ex valletta Rocio Munoz Morales, ma son solo delle apparizioni fugaci).

Si punta, invece, molto di più sulla riflessione e sulla sensibilità.

I principali ospiti della prima serata sono gli eroi del quotidiano

Sanremo 2017 si propone come un Festival molto impegnato nel sociale e per nulla indifferente rispetto alle tristi vicende che hanno colpito recentemente il Paese: si riduce il costo degli sms per il televoto; si invita più volte a contribuire per la ricostruzione delle scuole nelle zone terremotate; si dà visibilità agli eroi invisibili del quotidiano: prima i rappresentanti della Guardia di Finanza, della Croce Rossa, del Soccorso Alpino, della Protezione Civile intervenuti nella tragedia bianca a Rigopiano ; poi i ragazzi responsabili dell’associazione #MABASTA contro il bullismo nelle scuole.

Maria De Filippi e il Festival intelligente

Tutto è curato nei minimi dettagli: la comicità di Maurizio Crozza a ricordare con qualche breve battuta ironica che anche quello di condurre un Festival così importante è un mestiere, rispettabilissimo e degno di compenso, nonostante la grande sensibilità verso le problematiche attuali e la disponibilità a fare beneficenza, che per un uomo dello spettacolo diviene quasi un dovere morale in tempi tanto drammatici.

Si cerca di smorzare, così, le polemiche di Salvini relative al Festival e ai suoi incassi, puntando sul buonsenso dei telespettatori. Il risultato è quello di un Festival intelligente. Quanto ha contribuito a questa nuova impostazione la felice partecipazione di Maria De Filippi?