Maria De Filippi che quest'anno ha affiancato Carlo Conti nella conduzione della 67esima edizione del Festival di Sanremo, sabato 18 febbraio è tornata a condurre 'C'è posta per te'. Il programma che va in onda su Canale 5 anche in questa puntata ha fatto registrare ottimi ascolti con uno share pari al 26,21%.
Maria De Filippi e la rivelazione shock
La signora degli ascolti ha raccontato un episodio relativo alla sua gioventù. Agganciandosi alla storia di un trentenne che non aveva pagato una multa, la De Filippi ha rivelato dei particolari del suo passato assolutamente inediti.
La conduttrice Mediaset ha confessato di non aver pagato le multe per 12 anni. La De Filippi nel rievocare il passato turbolento della sua giovinezza ribelle, racconta che aveva preso un accordo col portiere, in base al quale doveva consegnare le multe solo a lei. Per evitare che l'ufficiale giudiziario venisse a casa per fare un pignoramento, la De Filipppi rivela di aver rubato un pezzo di argenteria appartenente alla famiglia e di averlo venduto per far fronte alle multe non pagate. Tuttavia fu scoperta dal padre che la obbligò ad andare dal gioielliere per ricomprarlo. Confessa anche che: "Ne presi talmente tante che ancora lo ricordo".
Insomma va dato senz'altro atto alla De Filippi di aver raccontato senza ipocrisia un episodio del proprio passato, di cui certo non può menare vanto.
In particolare sui social il popolo della rete si è scatenato: la maggior parte dei follower della moglie di Maurizio Costanzo non l'hanno criticata ed anzi hanno espresso perfino degli apprezzamenti. Ad esempio è possibile leggere frasi di questo tipo: "Maria non ha pagato le multe per dodici ani e ha rubato l'argenteria. La amo".
Non mancano commenti scherzosi ed ironici come questo: "Maria non pagava le mute ed è diventata Maria. Allora io da domani non pago più il biglietto dell'autobus".
Insomma la De Filippi che ha raccontato questo episodio in diretta televisiva non ha perso il sostegno del suo pubblico, che le ha subito perdonato questo peccato di gioventù.
