Grazie al programma Uomini e donne condotto da Maria De Filippi è diventata famosa ed ha conosciuto l'uomo della sua vita proprio negli studi Elios di Mediaset. Stiamo parlando della vamp Tina Cipollari, l'opinionista più amata e criticata di sempre. Fiancheggiata dal suo compagno di viaggio, Gianni Sperti, la donna si sente libera di esprimere le sue idee riguardo le storie d'amore che nascono proprio sotto i suoi occhi. La sua ironia è arrivata a spopolare anche sul web, tanto che circolano da qualche anno numerose immagini animate in cui vengono celebrate alcune delle sue citazioni più famose.

Durante un'intervista rilasciata da Silvia Toffanin negli studi di Verissimo, Tina Cipollari spiega come è nato il tormentone 'No Maria, io esco'.

La citazione diventa un tormentone!

Ospite di Silvia Toffanin, Tina Cipollari ha potuto raccontarsi negli studi di Verissimo. Tra le tante domande, Silvia le pone una che tutti i telespettatori di Canale 5 hanno in mente da tempo: "Come è nato il tormentone NO MARIA, IO ESCO?"

La Vamp ha spiegato che il tutto è nato durante un litigio con il collega Gianni Sperti, poichè la contraddice sempre. Durante una registrazione di Uomini e Donne l'uomo, fiancheggiato dalla conduttrice Maria De Filippi, aveva aggredito Tina accusandola di attaccare sempre la stessa persona e questo l'aveva fatta talmente infuriare che disse: "No Maria, io esco".

Una sorta di ribellione, poichè anche la padrona di casa le dava contro. Ad oggi questa frase è diventata di dominio pubblico ed è quasi come l'Inno d'Italia, infatti Tina tiene a precisare che almeno una volta nella vita l'hanno detto tutti.

Un ricordo commovente

L'anno scorso Tina Cipollari ha sofferto per la scomparsa del padre, morto quasi all'età di 100 anni.

Silvia Toffanin ha voluto ricordare il padre della Vamp in un video e l'opinionista si è commossa dicendo: "E' stato un padre per me eccezionale, aveva il mio stesso carattere, scontroso ma con un grande cuore. Io l'ho amato ancora di più quando è diventato così adulto: sono stata la sua infermiera, a un certo punto non mi riconosceva più e mi chiamava Angela".

Tra una risata e una lacrima, la Cipollari spiega che nonostante il padre fosse malato era ancora simpatico e, anche se adesso non c'è più, lo amerà sempre.