Le Iene è il programma televisivo di Italia 1 andato in onda ieri sera 12 marzo 2017. Proprio la bresciana Nadia Toffa ha condotto la puntata insieme alle altre iene con la partecipazione straordinaria di Fedez e J-Az. Come sempre, i servizi andati in onda sono stati irriverenti e hanno fatto riflettere i telespettatori a casa su molte realtà sconosciute che però caratterizzano il nostro paese. Tra tutti, fa riflettere il servizio condotto proprio da Nadia Toffa su una ragazza calabrese: a pochi giorni dalla giornata della donna, le violenze subite dalla giovane sconvolgono e fanno riflettere.

Nadia Toffa: il servizio sulla violenza sulle donne

Non è passata nemmeno una settimana dalla giornata della donna dell'8 marzo eppure, dopo le belle parole spese, i casi di violenze sulle donne sono tutt'altro che un ricordo. Nella puntata di ieri sera a Le Iene Nadia Toffa ha intervistato Anna Maria Scarfò, una ragazza proveniente da un piccolo paese calabrese, vittima di stupri e violenze, non solo fisiche ma anche psicologiche.

La ragazza ha raccontato degli stupri subiti nel 1999 quando la giovane aveva solo 13 anni. Gli artefici erano quattro uomini, tra cui alcuni mafiosi, e Anna Maria ha raccontanto anche di come ad un certo punto fosse diventata una merce di scambio per loro. La ragazza ha avuto il grande coraggio di denunciare l'accaduto anni dopo, quando è subentrata la paura che la sorellina più piccola potesse subire tutto quello che è accaduto a lei.

Anna Maria Scarfò: una storia coraggiosa

La cosa singolare della storia di Anna Maria Scarfò è che tutto il paese si è schierato contro di lei, chiamandola con appellativi spregievoli e dicendo che è stata lei a provocare gli uomini. Durante il servizio Nadia Toffa ha intervistato molte persone del paese e nessuno crede ancora alle parole della ragazza.

Un intero paese contro una giovane donna che con coraggio prova a dire "basta" alla violenza che subisce. Persino il parroco del paese, al quale la giovane si era rivolta per cercare aiuto, è stato intervistato da Nadia Toffa e non sembra essersi pentito di aver voltato le spalle ad una ragazza in difficoltà. Ora gli uomini che l'hanno stuprata e maltrattata sono in carcere e Anna Maria è entrata nel programma di protezione testimoni.