Dopo la scomparsa di Gianni Boncompagni, autore ed innovatore della Tv italiana, ma anche del mondo della radio; dopo i tanti commenti di personaggi autorevoli, come Pippo Baudo, Maurizio Costanzo, Renzo Arbore e tanti altri ancora; a parlare del suo caro papà, attraverso le colonne del Corriere della Sera, ci ha pensato la figlia Barbara, la quale ha raccontato alcuni episodi del suo caro genitore.
Barbara ha iniziato la sua intervista parlando della separazione dei suoi genitori. All’epoca lei aveva soltanto un anno, mentre, le sue due sorelle, rispettivamente tre e sei.
Boncompagni, molto giovane e agli inizi della sua carriera, nonostante i tanti impegni – ha raccontato Barbara - preferì occuparsi dei suoi figli, pur di non affidarli né ad un collegio nè ai nonni paterni.
Barbara parla di suo padre come un genitore autoritario, ma mai severo. “Mio padre doveva fare anche da madre – ha esclamato – occupandosi di problemi femminili, dove, di solito, in una normale famiglia ad occuparsene è la moglie”.
Barbara ha poi raccontato di come il papà riusciva a sdrammatizzare anche al cospetto di episodi di una certa importanza: “A 12 anni – racconta - mi accorsi che la nostra governante rubava e lo dissi a mio padre. Lui, ridendo, rispose: ‘Beh, divertente, no? Una ladra in casa è un diversivo”.
Un modo divedere ironico e, se vogliamo, anche un po’ filosofico.
Boncompagni è stato un genitore che raramente, o quasi mai, rimproverava i figli. Inoltre, non diceva mai cattiverie sui suoi colleghi. Non è mancato, in conlcusione, un passaggio finale sulla trasmissione ‘Non è la Rai’, della quale Barbara ha affermato: “Era una trasmissione folta di ragazzine.
Per mio padre era un modo per non volere invecchiare. Ricordo, poi, che quando rimasi incinta del mio primo figlio, Mattia, papà restò attonito. Diventare nonno lo terrorizzava. E’ stato, comunque, un nonno speciale e molto amorevole”.
Gianni Boncompagni, nonno ironico e un papà amorevole. E’ questo il ricordo che ne esce dal racconto di sua figlia Barbara.
Barbara: vocalist e autrice
Il debutto di Barbara risale al 1980, quando in una delle trasmissioni del papà, intitolata Drim, ne canta la sigla iniziale. Nel 1983 partecipa al Festival di Sanremo con il brano intitolato 'Notte e Giorno'. Una canzone che ottenne anche un discreto successo.
Il suo ultimo singolo inciso, dal titolo 'Sogni Proibiti', risale al 1985. E' stata anche vocalist nella trasmissione 'Non è la Rai', sempre ideata dal padre. E' anche autrice di alcuni programmi per la Rai e Sky.