Stasera 26 aprile ultima puntato della fiction di raiuno "Di padre in figlia" ambientata quasi interamente a Bassano del Grappa (Vicenza).

La fiction ambientata a Bassano del Grappa

La fiction si svolge a cavallo degli anni 60 ed 80 e narra le vicissitudine di una famiglia proprietaria di una distilleria di grappa a Bassano del Grappa. Racchiusi all'interno della famiglia tutti gli stereotipi di una famiglia che vive in una cittadina di periferia.

La trama ed i protagonisti

Il padre padrone Giovanni Franza (Alessio Boni)che si è fatto da sè a scapito del socio e con qualche operazione non proprio corretta.

Un uomo capace di infuriarsi con la moglie rea di avergli dato solo figlie femmine, almeno fino alla nascita di Antonio, gemello di Sofia. La madre Franca (Tiziana Rocca) moglie giovanissima, non innamorata di Giovanni, ma custode di un segreto che li lega, rimasta analfabeta e succube di fronte ai soprusi e tradimenti del marito, i figli ognuno attraverso le loro tumultuose vicissitudini rappresentati dei cambiamenti epocali che hanno coinvolto tutta Italia da nord a sud in quel ventennio. La primogenita Maria Teresa (Cristiana Capotondi), classica ragazza bene di sani principi che per realizzare il suo sogno di studiare e laurearsi all'università di Padova è pronta a sfidare quel padre padrone che mai negli anni ha saputo mostrarle un po' di affetto e che una volta laureata con il massimo dei voti si vedrà offrire un posto di segretaria in distilleria, che ovviamente rifiuterà.

La secondogenita Elena (Matilde Gioli) che invece incarna la classica ragazza che pensa solo ad accasarsi e compiacere il sesso opposto, la cocca di papà,e finirà incinta a 17 anni e sposta di Filippo (Domenico Diele) che in realtà non ama e che la renderà infelice ed alla ricerca di altre avventure. I gemelli Sofia (Roberta Bellina) ed Antonio (Roberto Gudese) che finiranno con lo sperimentare gli effetti dell'Lsd, cosa per cui il padre riterrà colpevole Sofia e farà scemare l'interesse che aveva in Antonio, figlio predestinato a succedergli alle redini dell'azienda di famiglia.

Il tutto mentre la prostituta Pina (Francesca Cavallin) frequentata dal padre e da lui aiutata ad aprirsi una sartoria nel centro di Bassano, intreccia una amicizia sincera e profonda con Franca, moglie di Antonio, aiutandola anche a imparare a leggere e scrivere, nonchè a frequentare l'amore di un tempo arrivato in Italia dal Brasile.

Notevoli i riferimenti ai momenti storici che più hanno segnato il nostro Paese nel corso di questi anni, il referendum sul divorzio, la lotta per l'emancipazione femminile e l'aborto libero, i movimenti del 68, la droga, la dipendenza dall'alcol.