Lino Guanciale è l'attore più amato dai telespettatori italiani, dopo anni di gavetta e il meritato approdo nelle fiction di Rai Uno: in queste settimane si è parlato dei protagonisti della serie televisiva. In particolare bisogna sottolineare che l'attenzione è stata posta sulla concorrenza tra alcuni attori della serie, che vede annoverato lo stesso Lino Guanciale, ma anche Daniele Liotti e Gabriel Garko. Il pubblico femminile ha preferito l'attore abruzzese in quanto è quello che si differenzia in modo particolare non solo per il suo fascino ma anche per il suo essere intellettuale, aspetti che lo rendono unico ed indispensabile per la Fiction di Rai Uno.
Quali sono le novità principali riguardanti l'attore abruzzese?
Il suo grande amore: il teatro a cui non vuole rinunciare
Guanciale ha rivelato di voler rimanere fedele alla Rai e di non avere mai avuto intenzione di accettare una fiction firmata Mediaset: si può considerare uno dei pochi attori ad aver fatto questa scelta. La sua carriera prosegue a gonfie vele e non ci sono attimi di tregua per l'attore, che dal 18 maggio è protagonista di una pellicola cinematografica, dal titolo I Peggiori: parliamo di un ruolo insolito e dal 29 aprile sarà presente al Comicon per parlare di un film sentito e atteso con grande gioia dal re della fiction. Come ha spiegato lo stesso Guanciale, con il ruolo innovativo del personaggio di Leonardo Cagliostro nella serie La Porta Rossa, gli sono arrivate tante offerte dal cinema: sono passati cinque anni dalla sua partecipazione ad un film.
Nella sua carriera ha avuto il merito di lavorare sullo stesso set con un attore come Roberto Benigni, protagonista discusso della storia del nostro cinema italiano in una commedia diretta da Woody Allen. Il teatro resta il luogo in cui Guanciale compie ogni sacrificio per essere presente: con gli impegni tra fiction e cinema, le possibilità di strade sul palcoscenico diminuiscono, ma l'attore non ha mai dimenticato il suo primo amore, che gli permette di avere un contatto e un confronto diretti con le persone.
Il 7 aprile ha esordito al Teatro Della Pergola di Firenze con una commedia tragicomica, in quanto vuole far passare un messaggio rilevante ai giovani, che devono farsi raccontare dai loro nonni un evento come il grande conflitto Mondiale.
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