La vita privata dei personaggi famosi spesso nasconde dei segreti, alcuni banali ed altri addirittura sconvolgenti. Come nel caso di Michelle Hunziker che ha rivelato, in un libro scritto con Francesca Parravicini, alcuni momenti bui del suo passato. Il libro, intitolato "Una vita apparentemente perfetta", svela alcune circostanze che hanno portato la soubrette a far parte della setta Guerrieri della Luce.

Il segreto tenuto nascosto persino alla madre

Fino a qualche mese fa si trattava di uno dei suoi segreti più nascosti, poi la decisione di raccontarlo in quel libro.

Prima della pubblicazione ne era al corrente solo il marito Tomaso Trussardi, ora invece è sulla bocca di tutti. Michelle ha fatto parte di una setta chiamata Guerrieri della luce perché ha dato retta a un life-coach; ora, pentita della scelta, suggerisce di non ascoltare chi crede di avere la verità in tasca, ma di accogliere suggerimenti solo dalla famiglia.

La Hunziker aveva 23 anni quando è stata avvicinata da una donna, di nome Clelia, e subito ne è rimasta affascinata dall'eleganza e raffinatezza, anche se rivelatasi poi un "fiore pericolosissimo". La soubrette svizzera all'epoca stava passando un brutto momento, perdeva molti capelli e faceva sedute di pranoterapia, quando le si avvicinò questa donna che l'aiutò a recuperare la serenità perduta.

Michelle si confidò e la donna capì che il problema poteva essere legato al rapporto difficile che la Hunziker aveva con il padre, alcolizzato. Effettivamente la donna la aiutò realmente a ritrovare un rapporto con il padre, ma al contempo la allontanò da tutti i suoi affetti. Clelia la convinse che per conquistare il mondo bisognava curare l'igiene personale, astenersi dai rapporti sessuali e allontanare chi aveva dentro di sé un'energia negativa.

Secondo la donna, la Hunziker era circondata da energie negative, tanto che un giorno le fece anche annullare un'uscita programmata con degli amici.

Il successo merito della setta

Per la donna che aiutò Michelle il successo nel mondo televisivo arrivò grazie alla setta di cui Clelia già faceva parte. Non era stato, dunque, merito della Hunziker ma piuttosto della setta che le aveva detto come comportarsi.

"Chiamavo festosa Aurora per Natale facendo finta che avevo gente a cena, invece ero sola, al buio". Comunque alla fine Michelle riuscì a uscirne nel 2006, ma chiese ai suoi famigliari di non chiederle nulla di quanto aveva passato.