Alcune ore fa, diverse associazioni italiane del mondo dei sordi, tra cui "Cosa Italia", "Asu", "Progetto Sur", "OfficinaLis" e tanti altri ancora, hanno avuto la possibilità di dire il loro punto di vista su qualcosa che è successo all'interno della casa del "Grande Fratello Vip 2". Attraverso una lettera pubblicata sul noto quotidiano nazionale "Corriere della Sera", queste organizzazioni si sono lamentate per l'uso improprio di alcuni vocaboli da parte della ventunenne romana Giulia De Lellis. Questi enti si riferiscono in particolar modo a quello che l'ex corteggiatrice di "Uomini e Donne" ha detto sui bidelli sordomuti.

In quell'occasione, tantissimi telespettatori del reality Mediaset sono stati infastiditi da quell'affermazione, chiedendo alla redazione un provvedimento. La diatriba, oltre a interessare l'esperta di tendenze, ha coinvolto anche il programma condotto da Ilary Blasi. Per quale motivo? Nel prosieguo dell'articolo troverete tutti i dettagli.

Sul 'Corriere della Sera' è stata pubblicata una lettera di polemica contro Giulia e il GF Vip

La lunga lettera di queste associazioni pubblicata sul quotidiano inizia chiarendo quale sia la differenza tra il vocabolo sordo e sordomuto. Secondo questi enti, troppo spesso la gente parla senza sapere, proprio come ha fatto Giulia De Lellis. Per loro, la redazione del "Grande Fratello Vip" dovrebbe prendere le distanze da quello che la ventunenne romana ha detto durante la sua permanenza nella casa di Cinecittà.

Delle affermazioni che sono state sentite da milioni di persone. Per questi enti, "l'ignoranza" di colei che ha pronunciato queste frasi potrebbe ostacolare la diffusione di una cultura d'aggregazione.

Protesta contro la De Lellis: quale sarà la reazione dell'ex corteggiatrice?

Qualche settimana fa, quando la fidanzata di Andrea Damante era all'interno della casa del "GF Vip 2", durante una conversazione con alcuni inquilini, ha parlato delle sue esperienze scolastiche.

L'ex corteggiatrice ha raccontato che il suo bidello si era follemente innamorato di una professoressa di sostegno e anche lei era sordomuta. Poi, ha concluso il suo racconto con questa frase: "Di solito i bidelli sono tutti handicappati!". Dopo la lettera di queste associazioni, quale sarà la reazione degli autori del reality e soprattutto quella di Giulia De Lellis? Guai in vista per quest'ultima?