Fabrizio Frizzi, dopo l'ischemia che l'ha colpito lo scorso ottobre, è ritornato da un mese in tv, per condurre il programma televisivo di Rai Uno, L'eredità. In una lunga intervista pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni, fabrizio frizzi parla di come adesso stia combattendo una dura battaglia, ma afferma di essere abbastanza forte per sconfiggerla.
Dichiara inoltre che è proprio grazie alla sua famiglia che ha trovato la forza per ricominciare, ma anche grazie al sostegno di tanti amici, tra cui Carlo Conti che l'ha aiutato come farebbe un qualsiasi fratello e, per questo, gli è molto riconoscente.
Inoltre, a dargli sostegno è stato anche il pubblico che non appena ha saputo del malore che l'aveva colpito ha iniziato a mostrargli un grandissimo affetto ed è sempre in attesa di avere notizie sulle condizioni di salute del conduttore.
Come Fabrizio Frizzi ricorda il giorno in cui ha avuto il malore durante la registrazione dell'eredità?
Fabrizio Frizzi ricorda il giorno in cui ha avuto il malore come il giorno in cui gli è precipitata la vita, ma attraverso questa grande paura si è in grado di riconoscere quali sono le cose importati della stessa. Inoltre, dichiara di essere stato un uomo fortunato, perché al momento del malore era circondato da moltissime persone in quanto, se si fosse sentito male quando si trovava da solo, non si sa come sarebbe andata a finire.
E poi ricorda quando che si è manifestata questa condizione di salute seria e ha iniziato a combattere la sua battaglia. Inoltre, afferma che lui è sempre stato un uomo che vive la vita con gioia e adesso può dire con certezza che la vita deve essere goduta a pieno perché non si sa mai cosa può accadere domani.
Perché Fabrizio Frizzi fa poche apparizioni televisive?
Fabrizio Frizzi è ritornato in tv già da un mese a condurre L'eredità su Rai uno, ma nonostante ciò, lui è molto restio alle apparizioni pubbliche e cerca sempre di limitarle per poter recuperare completamente le proprie condizioni di salute, ma anche per non mostrare i segni che sono stati provocati dal malore che l'ha colpito lo scorso ottobre.
Dichiara inoltre che non si vergogna affatto di mostrare i segni dovuti alle terapie, ma per ora preferisce stare a casa con attorno la sua famiglia per poter combattere questa battaglia quotidiana, poi durante la settimana per tre o quattro giorni va a fare L'eredità e si 'restaura' sentendosi protetto dalla squadra del programma televisivo.