Ultimamente Vittorio sgarbi è stato accusato da un ristoratore di Acerra di non aver saldato la modica cifra di 147,50 euro, dopo aver cenato con il suo staff. Il critico d'arte, intervenuto alla trasmissione radiofonica "La Zanzara", ha replicato affermando che non spettasse a lui pagare il conto.

La polemica è finita ben presto sulle prime pagine di diversi giornali di gossip, donando anche un bel po' di popolarità al proprietario della pizzeria "Bella Napoli" di Acerra. L'episodio non è passato inosservato nemmeno agli autori de "Le Iene", storica trasmissione di Italia 1.

Gli inviati del programma, infatti, hanno raggiunto il critico d'arte alla fiera "Tempo di Libri" a Milano, per fargli proprio uno scherzo riguardante la vicenda del presunto conto non saldato. Come di consueto, la burla non è stata gradita dal politico ferrarese.

Vittorio Sgarbi: sfuriata alla fiera 'Tempo di Libri?

L'inviato de "Le Iene" ha raggiunto il critico d'arte Vittorio Sgarbi alla fiera "Tempo di Libri" di Milano, "armato" di una bacinella colma di piatti e bicchieri da lavare. Sgarbi, come spesso accade, ha reagito in modo eccessivo, rovesciando il bacile a terra. Ovviamente, la dura reazione del critico ha attirato l'attenzione dei visitatori della mostra, i quali hanno immediatamente raggiunto Sgarbi e la "Iena".

Il personaggio televisivo - con il gergo che gli è abituale - ha spiegato il suo punto di vista sul conto non saldato al ristoratore. Il politico, molto nervosamente, ha dichiarato di essere stato invitato ad uno spettacolo di Simone Cristicchi che, di conseguenza, avrebbe dovuto pagare il conto in pizzeria. Parlando della serata, Sgarbi ha precisato che all'interno del locale ha scattato diverse fotografie, prestandosi anche a posare per diversi selfie, e chiarendo ulteriormente che i commensali al suo tavolo erano, in gran parte, persone vicine a Cristicchi, e che proprio per questa ragione non ha pensato che dovesse essere lui a preoccuparsi di pagare la cena.

Inoltre il celebre critico d'arte ha mostrato all'inviato del programma Mediaset un messaggio mandato al ristoratore, nel quale chiedeva - seppure in ritardo - l'IBAN del locale per poter effettuare il pagamento. Il titolare della pizzeria, però, non avrebbe mai risposto e, di conseguenza, secondo Sgarbi l'uomo avrebbe approfittato dell'intera vicenda per farsi pubblicità usando lui come capro espiatorio.

Sicuramente nessuno mette in dubbio la buona fede di Vittorio Sgarbi, così come è innegabile che il titolare del ristorante si stia garantendo una certa pubblicità. Allo stesso modo, però, tenendo conto che il prezzo da pagare era di 147,50 euro (cifra irrisoria per il personaggio in questione), probabilmente il critico avrebbe potuto anche pagare senza battere ciglio, evitando di sollevare tutte queste polemiche.

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