Rocco Antonio Tano, in arte Rocco Siffredi, è nato nel 1964 in Abruzzo. Il cognome Siffredi lo ha tratto dal protagonista del film Gangster Borsalino, interpretato da Alain Delon. La sua carriera di attore hard è iniziata nel 1984 e la prosegue tuttora, anche se ha promesso più di una volta di ritirarsi. Siffredi è un'icona del cinema a luci rosse italiano, apprezzato anche in tutto il mondo dagli amanti del settore. Questo è uno dei motivi principali per cui è stato più volte ospitato in trasmissioni radiofoniche e televisive, come è avvenuto recentemente in 'Non è l'Arena'.

Siffredi da Giletti

Non è l'Arena è un programma televisivo in onda su La7, in prima serata, dal 12 Novembre 2017. La trasmissione è condotta da Massimo Giletti. Si tratta di un'idea nata dopo che il conduttore ha abbandonato la Rai e il programma prende il nome proprio dalla trasmissione che andava in onda sulla tv di Stato, L'Arena. I temi affrontati riguardano principalmente l'attualità, con un'attenzione particolare alla politica. Tra gli ultimi ospiti, però, ha fatto la sua comparsa il "Rocco nazionale" che, insieme a Elisabetta Canalis, è stato protagonista di un siparietto bollente a metà puntata. A una settimana dal voto, tutto il mondo politico e giornalistico è impegnato a capire quale sarà il futuro governo dell'Italia e così anche Giletti che, tra gli ospiti, ha invitato volti noti della politica per discutere del futuro politico del nostro Paese.

Probabilmente per staccare un po' la spina e far sorridere qualche telespettatore, il conduttore ha ospitato due volti dello spettacolo, uno dei due molto discusso: Rocco Siffredi. Il celebre attore e imprenditore del mondo a luci rosse si è lasciato andare, parlando del suo passato e del rapporto con la sua famiglia. Il pornodivo non ha tradito le aspettative del pubblico, ha cominciato a parlare del suo lavoro, di rapporti intimi e della sua vita privata senza pudore e senza censura.

La madre di Rocco

Nel corso dell'intervista Siffredi parla del rapporto con la madre e svela un particolare decisamente intimo di quando era ancora bambino. "Mia mamma sapeva già chi fosse suo figlio da quando avevo 11 anni, ma lei non mi ha mai colpevolizzato a differenza dei mie fratelli", ha detto a Giletti. Rocco con questa espressione si riferisce chiaramente alle misure extra che lo contraddistinguono e alla sua forte passione per le donne, quando la madre lo scoprì durante una sessione di autoerotismo.