Lo stilista vicentino Riccardo Aldighieri da qualche giorno è in visita a Torino. Il centro storico della capitale sabauda non è molto accessibile ai disabili, come accade nella maggioranza delle città d'arte italiane. Riccardo non si è però spaventato ed ha fatto una passeggiata per le strade più belle col suo fidato deambulatore, indossando una sua recente creazione.

La nuova maglia di Riccardo è veramente originale ed elegante

In questa città, che è stata una volta capitale della Moda, non sarà passata sicuramente inosservata. Torino ha un fascino del tutto particolare.

Riesce sempre a rimanere in bilico tra passato ed innovazione, anche negli aspetti più estremi, ma rimane certo nella sua natura, un innato gusto del bello. Il giovane comunque era in Piemonte solo per visitare degli amici ed avere un piccolo assaggio di quello che è ancora rimasto della movida torinese. Lo stilista ha vissuto un piacevole venerdì sera di divertimento sabaudo.

Non sono nemmeno mancati i suoi video motivazionali

Riccardo ricorda sempre di fare partecipi i suoi coetanei o le persone che hanno delle disabilità come lui dei suoi traguardi e dei suoi sforzi. Sicuramente lo stilista è tanto amato anche per questo motivo. Qui possiamo vederlo mentre si esercita a camminare senza appoggi addirittura sui sampietrini di piazza Castello.

Riccardo comunque è ancora agli inizi

Ha da tempo conseguito il diploma di maturità, ma la strada da fare è ancora molta.Il suo esempio è comunque uno stimolo per i molti giovani che vivono la disabilità. In questi mesi sta creando modelli ed abiti a pieno regime, affinando sempre di più il suo stile ed il suo gusto particolare.

Sta comunque cercando anche di condurre la sua esistenza come ogni altro ragazzo della sua età. Riccardo è affetto da paralisi cerebrale infantile e si impegna ogni giorno a superare i suoi limiti e sa bene che, se vuole un giorno completare la sua preparazione professionale, deve esercitarsi il più possibile nella propria autonomia.Anche questa piccola trasferta da solo per lui è stata un grande traguardo.

il suo percorso è stato faticoso, ma sono davvero lontani i tempi da quando i suoi insegnanti gli dicevano di stare lontano dalla macchina da cucire, vedendo le sue iniziali difficoltà a muovere bene le mani.

Chissà se questo viaggio a Torino gli ha aperto nuovi orizzonti

Là città è sicuramente molto lontana dallo stile della sua Vicenza, ha una cifra più industriale e cosmopolita. Torino è una delle città italiane in cui si respira più integrazione e solidarietà, Questa commistione di culture ha inevitabilmente dei risvolti anche nello stile dell'abbigliamento. I costumi etnici si intervallano agli abiti classicamente europei in modo quasi naturale. Torino è una città sperimentatrice per natura.