Flavio Briatore, finito nell'occhio del ciclone dopo gli attacchi degli haters al figlio, è stato intervistato dal settimanale Oggi nel quale racconta il suo rapporto con Nathan Falco. Il figlio di 9 anni, dopo aver passato il Natale con la madre, ha passato il Capodanno con il padre in Kenya dove si sono fatti fotografare insieme. Le foto, una volta pubblicate sui social, hanno attratto numerose critiche e offese al figlio: in particolare riguardo al suo peso.

Nathan Falco Briatore e i figli dei Vip attaccati sui social

Gli haters, così chiamati gli utenti che sono soliti offendere e attaccare i Vip tramite i social network, spesso non risparmiano neppure la prole.

I figli dei personaggi famosi, seppur bambini, non vengono visti dagli haters come individui a parte ma invece come una propaggine del genitore. Questa distorsione della realtà, nel caso di Briatore, ha portato alcuni utenti a giudicare il corpo del figlio definendolo: "ciccione". Briatore, però, come è suo solito è sceso in campo rispondendo a tono: "I commenti stupidi sui bambini sono fatti da sfigati rancorosi e gelosi che non sono stati capaci di crearsi un lavoro, poveretti". Altri Vip sono stati bersagliati, come Belen Rodriguez duranti i primi mesi di vita del figlio Santiago, ma anche recentemente Chiara Ferragni con il figlio Leone. Gli attacchi ai figli di famosi avvengono anche oltre oceano e a personaggi anche molto influenti a livello mondiale, come Donald Trump: era il 2017 quando il figlio Barron Trump era stato preso di mira diventando un oggetto di centinaia di meme per il suo aspetto particolarmente annoiato durante la notte dell'insediamento del padre alla Casa Bianca.

In quell'occasione, però, a riportare alla normalità fu anche una sua avversaria politica, Chelsea Clinton, che esortò a lasciare in pace Trump Junior.

Briatore non manderà il figlio all'università

Flavio Briatore, rispondendo alle domande dell'intervistatore di Oggi, ha dichiarato che il figlio quando avrà compiuto 14 anni andrà in collegio in Svizzera per fare il liceo.

Riguardo all'università il padre è stato categorico, Flavio Briatore non vede la ragione per la quale dovrebbe frequentarla: "Sarò io a formarlo" ha risposto. "Se uno ha una vocazione certamente fa bene ad assecondarla, ma se mi serve un commercialista o un avvocato lo chiamo e gli pago la parcella" ha riferito mister Billionaire.

"Io lo sto crescendo mostrandogli l'importanza di un buon team. Se lavori bene vieni pagato molto bene, altrimenti sei fuori" ha detto Briatore, dando per scontato che il figlio porti avanti quello che ha costruito il padre.