Ieri sera è stata trasmessa in prime time su Rai 2 la prima puntata della prima stagione della fiction con Lino Guanciale, Gabriella Pession e Valentina Romani, "La porta rossa". In attesa dell'inizio della seconda stagione inedita che verrà trasmessa sempre su Rai 2 dal prossimo febbraio, la Rai ha pensato bene di riproporre in replica, per tutto il mese di gennaio, il primo ciclo di episodi dedicati alle indagini dell'unico commissario fantasma della televisione italiana, Leonardo Cagliostro.

L'omicidio di Cagliostro

Nel dettaglio, vi segnaliamo che, nel primo episodio de "La porta rossa", le vicende legate alla vita e alla morte del commissario Leonardo Cagliostro hanno avuto inizio quando la questura di Trieste riceve una soffiata per catturare il Messicano, un narcotrafficante che gestisce lo spaccio di una pericolosa droga chiamata Red Ghost.

A quel punto il commissario Cagliostro decide di recarsi da solo al luogo dove dovrebbe trovarsi il criminale, ignorando il divieto posto dal magistrato Antonio Piras e gli avvertimenti del vicequestore Rambelli e della moglie Anna, da cui si sta separando. Arrivato al capannone dove si trova il Messicano, però, le cose non vanno come previsto e mentre Cagliosto si appresta ad arrestare il narcotrafficante, una terza persona gli spara alle spalle e lo uccide.

Il dolore e la scoperta

Dopo essere stato ucciso, Cagliostro si trova di fronte una porta rossa che sembra indicare la via verso l'aldilà. Avvicinandosi ad essa il commissario riesce a vedere un futuro molto prossimo in cui sua moglie Anna è in pericolo di vita, così decide di non attraversare la porta e rimanere in un limbo fra il mondo dei vivi e quello dei morti.

L'unico problema della sua nuova condizione di 'spirito' è che deve trovare un modo per riuscire a comunicare con i vivi. Così, nel corso del suo funerale, parla con un altro defunto che gli consiglia di contattare una medium. A quel punto Cagliostro si mette alla ricerca di una persona con tali poteri e la riconosce in Vanessa, una sedicenne che non ha niente a che fare con lui, ma sembra possedere il dono di riuscire a comunicare con le persone morte.

Nel frattempo, la moglie di Cagliostro, Anna, sarà devastata dalla morte del marito soprattutto perché ha scoperto da poco di essere incinta e non l'ha ancora detto a nessuno. Al commissariato, invece, la morte dell'uomo scatena reazioni contrastanti fra i suoi colleghi: c'è chi vuole trovare il colpevole del suo omicidio e chi pensa che se la sia andata proprio a cercare.