Domenica 20 gennaio è andata in onda la seconda puntata della fiction “La dottoressa Giò”, interpretata da Barbara D’Urso, che veste i panni della rinomata ginecologa Giorgia Basile. Dopo il presunto flop della prima puntata, il pubblico da casa ha assistito al secondo appuntamento, che ha visto la protagonista sempre più impegnata nella sua missione: aprire un centro per donne "maltrattate". La sua iniziativa, però, è costantemente a rischio. Un complotto, organizzato da Anna con la complicità di Francesca, infatti, ha messo in discussione tutto il suo operato.

Detto ciò, chi non ha potuto seguire la fiction in diretta tv su Canale 5, potrà recuperare la puntata persa in streaming online.

Dove vedere la seconda puntata de La dottoressa Giò in replica in streaming

La dottoressa Giò va in onda ogni domenica su Canale 5, per quattro appuntamenti complessivi, alle ore 21.20 circa. Questo significa che mancano ancora due puntate al termine. Per tutti coloro i quali non hanno avuto l’opportunità di seguire la seconda puntata in diretta tv, è sempre valida l’opzione internet.

È possibile, infatti, rivedere l’episodio in rete: basta disporre di una connessione ad internet, accedere al sito Mediaset Play e cliccare sulla puntata interessata. Inoltre, è anche possibile scaricare l’App 'Mediaset Play', in modo da riguardare gli episodi comodamente sullo smartphone o sul tablet.

Riassunto seconda puntata de La dottoressa Giò: il complotto contro la Basile

Nella seconda puntata della terza stagione della fiction, il dottor Zampelli si è impegnato in una delicata operazione, adoperando un braccio robotico. Il suo progetto, tuttavia, non sembra riscontrare molto il favore della dottoressa Basile, la quale, infatti, ha eseguito analogo intervento servendosi dei metodi tradizionali.

La sua paziente è stata Chiara, moglie dell’avvocato Mattioli.

La dottoressa Giò, tuttavia, era ignara che Anna, con la complicità di Francesca, le stesse tendendo una "trappola", in modo da farle perdere la reputazione dinanzi tutto l’ospedale. Il loro obiettivo era quello di screditare l’operato della dottoressa agli occhi dell’assessore Caretti.

Quest’ultimo, nelle prossime puntate, dovrà scegliere se finanziare il braccio robotico, voluto tanto da Mattioli, oppure il centro per donne maltrattate, tanto agognato da Giorgia Basile. Chi riuscirà ad avere la meglio?