È iniziato il Festival di Sanremo bis di Claudio Baglioni che ha visto catapultati sul palco una timida Virginia Raffaele e un pungente Claudio Bisio. I tre arrivano da un anomalo trampolino al centro del palco accompagnati da uno storico pezzo di Baglioni ‘Via’. Il tutto animato dai ballerini ‘Kataklò’ che si muovono su tutto il palco eseguendo un’originale coreografia. Inizia così un nuovo debutto del ‘dirottatore’ artistico grazie al quale il Festival ha raggiunto un budget di 31,1 milioni di euro, un record assoluto di raccolta pubblicitaria.

La 'filosofia' del secondo festival di Sanremo

L’esordio di Baglioni lo ha visto gridare ‘Voglio andar via’ sul trampolino con i suoi 'copiloti' Virginia Raffaele e Claudio Bisio, una frase che in tanti si sono chiesti se avesse una relazione con le tante polemiche sollevate in questi ultimi giorni che lo hanno visto al centro di presunti conflitti di interesse. Una frase che effettivamente ‘stona’ con la filosofia del suo nuovo festival che, come lui ha ampiamente spiegato, è ispirato all'armonia, che "non deve essere considerata come una condizione di partenza ma di arrivo, anche se a volte è difficile, è da considerarsi sempre e comunque un traguardo, un ponte di collegamento di elementi diversi e lontani e a volte opposti".

Opposti come il simbolo orientale yin e yang che nella grafica di quest’anno richiama il numero della 69esima edizione. Baglioni, già nella conferenza stampa, che aveva preceduto l’inizio del festival, aveva sottolineato che non si sarebbe trattato di un ‘Festival politico’ e che l’intrattenimento dello spettacolo sarebbe stato caratterizzato dalla ‘leggerezza’.

Interessante l’intervento di Bisio su Baglioni rivoluzionario e ossessionato dai migranti attraverso il quale scherza con i testi delle sue canzoni alludendo a possibili significati sovversivi di esortazione alla migrazione da parte del cantante già 30 anni fa. Un chiaro ridimensionamento sulle polemiche scoppiate nelle scorse settimane dopo l’intervento nella conferenza stampa, del direttore Baglioni, in merito alle politiche sui migranti attuate dal governo.

Standing ovation per Bocelli e il figlio Matteo

Molta emozione per l’esecuzione al piano di Bocelli che ripropone, insieme a Claudio Baglioni ‘Il mare calmo della sera’. Emozioni che continuano quando il cantante passa al figlio Matteo il suo chiodo, in pelle nera, che gli ha portato fortuna 25 anni fa sullo stesso palcoscenico. L'Ariston è tutto per loro anche quando, insieme, cantano il loro ultimo pezzo ’Fall on me’, davvero da brividi, primo in molte classifiche mondiali e tratto dal loro ultimo album ‘Sì’. Momenti di commozione anche per l'omaggio a Fabrizio Frizzi, che quest’anno avrebbe compiuto 61 anni. Varie gaff hanno accompagnato l’intera serata che i vari conduttori si sono equamente e magistralmente distribuite.

Spicca sicuramente tra tutte quella di Virginia Raffaele dopo la lettura di un tweet da parte di Bisio sulla sua prima giacca che aveva indossato e commentando i gusti stilistici della sua sarta, Virginia Raffaele, ridendo, ha salutato i Casamonica, per poi scusarsi subito dopo.