Il gruppo Deliverance Milano fa i nomi dei vip che non elargiscono le mance ed esplode la polemica sul web. La lista di proscrizione è diventata virale e i nomi segnalati sono stati oggetti di pesanti critiche. "Questa è la nostra blacklist di chi regolarmente ordina con le app e non lascia la mancia a nessun fattorino, nemmeno in caso di pioggia". Nell'elenco sono finiti calciatori, da Higuain a Icardi, e diversi personaggi del mondo dello spettacolo, Teo Mammucari e Platinette fino alla fashion blogger Chiara Ferragni. Immediata la replica di alcune celebrità tirate in ballo dal 'collettivo' di rider meneghini.
Da Nitro a Fedez passando per Marracash la risposta è stata piccata. In molti hanno sottolineato l'infondatezza della notizia e le modalità con le quali è stata effettuata la protesta.
Nitro ha invitato i rider a prendersela con "Glovo che vi paga poco" mentre Fedez ha affermato che le mance sono un retaggio americano e rappresentano il non plus ultras dello sfruttamento del capitalismo: "Negli Stati Uniti le mance sono obbligatorie perché il datore di lavoro ti può pagare in meno. E' il modo meno sindacalizzato e tutelato per lavorare. La tua sopravvivenza non può essere garantita dal cliente se no rischi di fare una vita di me...". Sulla vicenda ha preso posizione anche AssoDelivery che, attraverso una nota pubblicata dall'Ansa, ha riferito di essere sconcertato dalle dichiarazioni pubblicate su Facebook dal gruppo Deliverance Milano.
Nitro e le minacce in rete dopo la blacklist dei fattorini
La blacklist pubblicata dai rider milanesi ha scatenato un vespaio di polemiche sui social network. La lista di proscrizione è diventata virale ed ha provocato la reazione rabbiosa di alcuni vip che hanno replicato sui social a chi li accusava di poca sensibilità nei confronti dei fattorini.
Nitro ha affidato ad una serie di Stories pubblicate su Instagram il suo pensiero affermando che in più di una circostanza i rider di Glovo gli hanno chiesto foto ed informazioni sui nuovi dischi "mentre vi venivo ad aprire in tuta e ciabatte". Inoltre l'artista ha spiegato di non aver mai fatto alcuna segnalazione in merito alla poco professionalità di alcuni perché lo riteneva "una cattiveria gratuita".
"Anche io ho portato le valige a gente ricchissima che era in vacanza. Ero in giacca e cravatta a sudare e non ho mai preteso mezza mancia".
Nitro ha invitato i fattorini a muovere le loro rimostranze contro chi li paga poco ed ha annunciato che non ordinerà più attraverso l'app perché si sente violato nella sua privacy. "Sia chiaro non sto facendo questa pantomima per due euro di mancia ma per le minacce che ho sentito in rete" - ha chiosato il rapper.
La replica di Fedez su Stories, la segnalazione di AssoDelivery
La presa di posizione dei rider ha infastidito, e non poco, anche Fedez che è in vacanza in Polinesia con Chiara Ferragni. L'ex giudice di X Factor, ha mostrato il suo sdegno via Instagram Stories.
"Spostare l'attenzione sulle mancette è la cosa meno di sinistra e meno lotta di classe possibile ed al di là di tutto ci tengo anche a dire che le liste di proscrizione pubbliche hanno sempre puzzato di fascio". Il rapper poi si è scagliato contro i media invitandoli a verificare meglio quanto riferito da Deliverance Milano rimarcando "l'infondatezza della notizia".
Dall'altra parte AssoDelivery, l'associazione che rappresenta le principali piattaforme di food delivery (Deliveroo, Glovo, Just Eat, Social Food e UberEats), ha riferito di aver già segnalato l'accaduto alle autorità competenti: "Soprattutto in relazione alla privacy ed alle minacce neanche troppo velate nei confronti di alcuni consumatori".