Ennesimo capitolo intorno all'ormai intricata vicenda che da diversi mesi vede coinvolta Pamela Prati tra finte nozze, la presunta inesistenza del fidanzato Mark Caltagirone, il mistero sull'affido di due bambini e, in ultimo, la richiesta di denaro che sarebbe arrivata la scorsa settimana al programma Live-Non è la D'Urso affinché la soubrette potesse parteciparvi come ospite per un'intervista. A tal proposito, dopo le recenti dichiarazioni di Irene Della Rocca, ormai ex legale della showgirl sarda, la quale aveva contattato Fanpage per chiarire che alla trasmissione di Canale 5 non era arrivata la richiesta di un compenso, ma un'istanza di risarcimento danni per la tutela dei diritti d'immagine, in queste ore è intervenuta in prima persona l'ex star del Bagaglino, la quale ha comunicato di aver presentato un esposto contro il suo ex avvocato, dissociandosi allo stesso tempo dalle sue affermazioni.

Pamela Prati ha infatti affermato di aver inviato un esposto all'Ordine degli Avvocati di Catanzaro per danno reputazionale. In altre parole, l'ex modella sostiene che la sua reputazione sia stata rovinata dall'operato di Irene Della Rocca proprio in un periodo in cui stava faticosamente cercando di tutelare e di proteggere la sua immagine. Infatti sembra proprio che le ripercussioni sulla reputazione della showgirl siano state "pesantissime e gravissime" proprio nel momento in cui Barbara D'Urso mercoledì scorso ha raccontato di aver ricevuto - insieme ai responsabili del suo programma - la suddetta richiesta di denaro.

In realtà la Prati ha rivelato che questo gesto non rientra affatto nelle sue abitudini e, soprattutto, va contro il lavoro fatto dall'altro legale, Lina Caputo, la quale invece aveva inviato una lettera di diffida (firmata dall'artista) nella quale si riportava che la presenza negli studi di Live-Non è la D'Urso (all'ultima puntata però, non a quella della scorsa settimana) sarebbe avvenuta certamente "a titolo gratuito".

Alla luce di ciò, l'attrice ha evidenziato di non essere affatto contro la collega né contro il pubblico, ma di essere rimasta stupita di fronte alla "totale assenza di decoro professionale dell'avvocato Della Rocca".

Risarcimento danni chiesto all'insaputa della Prati

Proseguendo nelle sue ultime affermazioni, Pamela Prati ha espresso anche la sua personale - e piuttosto dura - opinione nei confronti del suo ex legale, dicendo che probabilmente ha delle "aspirazioni televisive ed economiche", avendo agito nell'occasione non come avrebbe fatto un avvocato, ma come agente di un personaggio famoso.

Inoltre la showgirl ha aggiunto un altro tassello al mistero della richiesta di denaro inviata a Live-Non è la D'Urso, dicendo che questa è stata mandata non solo a sua insaputa, ma anche e soprattutto mentre ormai già stava lasciando Milano.

Anche in quest'occasione, nonostante l'intervento della diretta interessata, ci sono dei punti oscuri.

Innanzitutto ci si chiede come mai, se lei non ha mai preteso soldi, la Prati abbia deciso di non apparire più dinanzi alle telecamere del varietà di Barbara D'Urso, e quale sia stata la motivazione che l'ha portata a cambiare idea aldilà del presunto comportamento poco professionale dell'avvocato Della Rocca.

Nel frattempo Dagospia si è posto altri interrogativi. I responsabili del portale, infatti, sostengono che l'ex avvocato di Pamela Prati abbia inviato "fantasiose precisazioni" sia a loro che a Fanpage, nelle quali si parlava di messaggi che sarebbero realmente partiti dal suo smartphone, e che poi sarebbero inspiegabilmente spariti, non risultando più recuperabili. Inoltre, in merito alla richiesta di risarcimento danni, il sito ritiene che, se davvero ciò dovesse essere accaduto, si tratterebbe di una "aberrazione giuridica", poiché un legale, per professionalità, non dovrebbe mai girare un'istanza di questo tipo tramite un messaggino telefonico, e per giunta a poche ore dalla partenza della trasmissione.