"la casa di carta 3" ha debuttato pochi giorni fa su Netflix e, come si poteva immaginare, sui social è chiacchieratissima. In questa nuova stagione, composta da altri 8 episodi al cardiopalma, i criminali più amati del mondo con addosso le maschere di Salvador Dalì, che sono diventate veri e propri simboli della resistenza contro il sistema, si riuniscono per un nuovo, epico, colpo: dopo la zecca di Stato, il nuovo obiettivo è la Banca di Spagna.

Il colpo alla Banca di Spagna

Un piano veramente geniale ma troppo, troppo rischioso, che aveva ideato 'Berlino' (il fratello de Il Professore) anni prima ma che era stato poi abbandonato (a favore di quello della Zecca di Stato) perché c'era un unico ma grande problema: come poter uscire vivi dal posto più sicuro e blindato di Spagna?

Ma ne La Casa di Carta 3 la banda de II Professore non ha scelta, perché deve salvare 'Rio', catturato dalla polizia, e ha bisogno di una carta di scambio. E quale migliore carta di scambio che tentare di recuperare i documenti più scottanti di tutto lo Stato, situati all'interno del caveau più impenetrabile, e nel mentre recuperare tutto l'oro presente in esso? Dopo tutto sono criminali, quindi oltre agli atti di altruismo, come dicono loro stessi, è anche il rischio ad attrarli e a guidarli.

La trama s'infittisce sempre di più, tenendo i telespettatori sempre incollati allo schermo, e in questa nuova stagione anche i personaggi vengono maggiormente studiati e approfonditi. Oltre alle personalità già ben definite di Tokyo, Rio, Nairobi e il Professore, ci sarà anche più spazio per Helsinki, uno dei due "giganti" della serie (il personaggio di Oslo era morto durante la seconda parte della Serie TV).

Palermo, Helsinki e i rapporti omosessuali 'migliori di quelli etero'

Durante uno degli episodi de La Casa di Carta 3, a metà della stagione, il nuovo personaggio 'Palermo', che nella stagione è colui che sostituirà 'Berlino' alla guida della banda nella nuova operazione 'Banca di Spagna', colpirà tutti con un discorso piuttosto controverso sui rapporti eterosessuali in contrapposizione ai rapporti omosessuali, definendo questi ultimi migliori in quanto meno connessi ad emozioni e sentimenti lascivi.

Una visione piuttosto ristretta dell'amore e dei rapporti omosessuali, che però nascondono più di quello che appare. Palermo inizia, così, una specie di relazione puramente fisica con Helsinki che, a sorpresa, si svelerà anch'esso omosessuale.

I commenti degli attori che interpretano Helsinki e Il Professore sulla svolta dei personaggi

Al riguardo Darko Peric, l'attore che interpreta Helsinki, ha commentato con entusiasmo la svolta del suo personaggio e il fatto che abbia fatto coming out, dicendo che: "Certo, Helsinki è un maschio dei Balcani e l'altro ('Palermo') è un maschio argentino eppure succede, e per me è una sfida fantastica. Sono molto grato che il mio personaggio sia un po' cambiato, evoluto. Nelle rappresentazioni dei film americani e russi gli uomini dell'Est sono sempre cattivi, qui invece ho l'occasione di mostrare qualcosa di diverso".

Anche Álvaro Morte, l'interprete del bello e misterioso 'Professore' ha commentato questa svolta nella trama, dicendo: "Mi piacerebbe pensare che una relazione tra due uomini non generi polemiche", sapendo bene che, anche se non dovesse essere affatto così, non tutti hanno una mentalità aperta a qualsiasi cosa che non sia eterosessuale.

Il cast de La Casa di Carta 3, in generale, ha accolto con favore il fatto che il copione cerchi di cambiare gli stereotipi dei loro personaggi, che in un action drama solitamente non evolvono quanto in altre tipologie di serie televisive.