Monica Bellucci parla delle sue due figlie avute con Vincent Cassel, Deva Cassel e Leonie Cassel, rispettivamente 15 e 9 anni. In un'intervista a Vanity Fair, l'attrice italiana svela i suoi lati più intimi sulla maternità e su come sia nata la consapevolezza di voler diventare madre.

Deva e Leonie Cassel, le due figlie gioiello di Monica Bellucci

Quando Monica Bellucci parla a Vanity Fair di Leonie e di Deva, ne parla come di due gioielli, i più preziosi che esistano. È una vera "madre italiana" la Bellucci, che ci tiene a sottolineare come il gene dell'italianitá sia passato anche alle figlie.

"Sono due vichinghe elegantissime " - dice l'attrice, fiera, e aggiunge quasi per renderle più umane - "Sono nate entrambe a Roma e parlano italiano". In sostanza, sarebbero due "romanacce" secondo la loro bellissima mamma.

Ma con un grande influsso francese derivato dal padre Vincent Cassel, anche lui attore. Sia Deva che Leonie, infatti, avrebbero preso molto dal padre: attive e sveglie, per nulla pigre come la mamma mediterranea, in sostanza due ragazze che non si fermano mai.

Dalla mamma avrebbero però preso la bellezza sensuale e il fascino innato. Ne è prova l'ultimo scoop su Deva Cassel in vacanza con in fidanzato in Grecia in cui la ragazza mostra un fisico da modella con lo stesso fascino della madre.

La Bellucci: 'Le mie figlie sono le mie ali'

Si rivela in questa frase tutta la calda e amorevole maternità di Monica Bellucci, tratto distintivo delle donne italiane. Due "bambine" (nonostante Deva abbia già 15 anni) capaci di "far volare" la loro mamma. È l'attrice stessa a dire: "Le mie figlie sono le mie ali".

Una consapevolezza acquisita nel tempo anche grazie al consiglio di un amico di vecchia data, Dado Ruspoli, che avrebbe fatto riflettere la bella italiana su una verità indissolubile: "Ricordati che i figli sono l'unica realtà."

Così, Monica Bellucci pare abbia scoperto la "bellezza" di diventare madre.

Il suo corpo e il suo decolleté non potevano essere utili solo per riempire un vestito da sera. Ma per un fine ultimo più alto e più veritiero, quello di essere nutrimento per ciò che, secondo l'attrice, c'è di più prezioso al mondo: i figli.

Monica Bellucci racconta di come, ad un certo punto della sua vita, abbia realizzato che il suo orologio biologico stava dando un campanello d'allarme.

L'appagamento lavorativo non era sufficiente a colmare il vuoto di essere una donna non ancora madre. Ed ecco allora arrivare dirompente la volontà di essere madre.

Deva, avuta a 40 anni, e Leonie, avuta a 46, hanno dato profondità al senso della vita di Monica Bellucci che, oggi, si sente una donna appagata sotto ogni punto di vista. Una donna saggia, sicura e forte che non ha nostalgia del passato e che guarda con fiducia il futuro. In poche parole, una donna bellissima fuori. E ancora più bella dentro.