Il 13 agosto 2019 l'Italia ha pianto per la scomparsa dell'amatissima conduttrice televisiva Nadia Toffa, che da tempo combatteva con un tumore che le era stato diagnosticato a dicembre del 2017.
La conduttrice del celeberrimo programma di Italia 1 Le Iene, aveva catalizzato tanto affetto da parte degli italiani piacevolmente affascinati dalla sua tenacia e dal suo coraggio anche davanti al dolore che porta con sé una malattia subdola e devastante quale è il cancro. Nella scorsa settimana la famiglia della giovane giornalista ha dovuto sopportare un altro lutto: quello della nonna di Nadia, Maria Cocchi.
Secondo quanto riportato dalla testata Fanpage, la signora Cocchi era la persona più anziana di Cerveno (BS) e non avrebbe retto al dolore per la dipartita di sua nipote.
Nadia Toffa: muore la nonna dell'amata giornalista
Maria Cocchi era madre di 3 figli e nonna di 5 nipoti tra cui Nadia Toffa, scomparsa il 13 agosto dopo una lunga battaglia contro un tumore al cervello. La signora Cocchi era la persona più anziana di Cerveno, nel bresciano, suo paese natale: nacque il 25 gennaio del 1922, aveva 97 anni e chi la conosceva la descrive come una persona generosa con tutti e devota alla famiglia.
L'anziana donna non avrebbe retto al dolore per la morte di sua nipote Nadia, scomparsa all'età di soli 40 anni.
I funerali della signora Cocchi si sarebbero svolti martedì 20 agosto e la famiglia avrebbe optato per un funerale in forma privata. La testata Fanpage ha verificato la notizia contattando gli uffici della chiesa parrocchiale, oltre che alla parrocchia San Mastino Vescovo di Cerveno. La notizia è poi stata rilanciata da diverse altre testate nazionali.
Nadia Toffa: il web si mobilita per in suo onore
Nella sua carriera da inviata del notissimo programma di inchiesta giornalistica Le Iene, Nadia si è occupata più volte di mortalità infantile, specialmente per quanto riguarda i bimbi di Taranto affetti da malattie legate all'inquinamento.
Per il suo impegno, il web in queste ore si è mobilitato dando il via ad una raccolta firme affinché venga intitolato alla giornalista il reparto di oncoematologia pediatrica.
Un riconoscimento per le sue battaglie in difesa della salute dei tarantini, e dei bambini in particolar modo, la quale è da anni costantemente minacciata dall'inquinamento del polo siderurgico. Anche grazie all'impegno di Nadia, Taranto ha potuto ottenere un reparto Oncoematologico.
La petizione inserita nel famoso sito Change.org, inoltre, ritiene che dedicarle il reparto sia doveroso come ringraziamento per la speranza che l'impegno della conduttrice è riuscito a infondere a tutti i bimbini ammalati di cancro di Taranto. Queste le parole inserite nel post con cui si avanza la proposta in memoria dell'amata giornalista che, con il suo coraggio, ha dimostrato dignità e coraggio fino alla fine dei suoi giorni.