Nel corso della messa in onda delle puntate della seconda serie de 'L'Amica Geniale, Storia del Nuovo Cognome', i telespettatori sono rimasti molto colpiti dalle due scene che ritraggono le protagoniste mentre consumano un rapporto intimo con due uomini. In particolare, quella che ha suscitato maggiore curiosità e stupore tra i telespettatori è quella tra Elena, interpretata da Margherita Mazzuocco, e Donato Sarratore, interpretato da Emanuele Valenti, di notte su una spiaggia di Ischia. Nel romanzo la Ferrante spiega esattamente le modalità con cui interpretare la scelta della protagonista di concedersi ad un uomo molto più vecchio di lei e che, per giunta, si era già approfittato di lei nel corso della prima stagione e, quindi, nel primo romanzo.
La decisione di Elena
La sequenza che ha fatto parecchio discutere i telespettatori è andata in onda lunedì 24 febbraio, durante la trasmissione del quinto episodio della serie, 'Il tradimento'. Molti si sono chiesti quale fosse la ragione che ha spinto la giovane Greco ad accettare di avere un rapporto sessuale con Donato Sarratore, un uomo viscido e vecchio che non aspettava altro da tempo. Questa svolta nel suo comportamento è spiegata bene nel romanzo della Ferrante. L'autrice nel suo secondo libro ha illustrato la maniera corretta per interpretare il comportamento della protagonista. In quell'episodio, si vede Lila vivere felicemente la storia con Nino ed Elena soffrire parecchio per questo nuovo accadimento.
La Greco, infatti, presa dallo sconforto per aver aiutato Lila a vivere una notte di passione col ragazzo di cui è da sempre innamorata, si reca sulla spiaggia dei Maronti per stare da sola. È proprio qui che viene raggiunta da Donato che riesce a mettere in atto il suo folle desiderio di possedere la giovane.
Le spiegazioni nel libro della Ferrante
La Ferrante spiega chiaramente nel libro che le ragioni di questo folle gesto devono essere cercate nell'interpretazione di tutti i pensieri della ragazza. Nel romanzo si evince chiaramente che Elena è pienamente cosciente del personaggio viscido che ha di fronte e della bassezza del suo gesto, infatti si legge che la protagonista ha saputo interpretare nelle parole dell'uomo il suo unico desiderio di metterle le mani addosso e che i versi poetici che le decanta poco hanno a che vedere con le sue sporche intenzioni, ma anche di aver capito di possedere alcuni lati di sé che solo quell'uomo viscido sapeva tirare fuori.
"Forse siamo fatti davvero della stessa pasta, forse siamo davvero condannati senza colpa alla stessa mediocrità", sono questi i pensieri di Lenù descritti nel romanzo della Ferrante. Alla fine lei stessa decide di imporsi di non pentirsi della scelta fatta e di considerarla come un tentativo di ribellione nei confronti del tradimento della sua amica Lila e di Nino, il ragazzo che amava fin da bambina. La ragazza però, dopo il rapporto, continua a pagare le conseguenze del suo gesto. Nel romanzo si evince infatti che, una volta tornata a Napoli, vivrà momenti di angoscia legati alla paura di essere rimasta incinta dopo quel suo folle gesto di ribellione. Solo quando si accorgerà che le sue paure sono infondate, dopo l'arrivo delle mestruazioni, archivierà per sempre questa vicenda concentrandosi solo su se stessa.
Sono comunque sensazioni che nella Serie TV non sono descritte in maniera così articolata, anzi non si fa proprio cenno a questo stato d'animo.
L'appuntamento con l'ultima puntata della seconda stagione è fissato per lunedì 2 marzo, in prima serata, su Rai uno.