La sedicesima stagione di Grey's Anatomy, come ormai risaputo, si è conclusa con quattro episodi in meno rispetto a quanto preventivato inizialmente dagli sceneggiatori. L'impossibilità di proseguire oltre la ventunesima puntata ha quindi dato vita ad un finale di stagione ben diverso da quello ideato da Krista Vernoff. Tra le tante storyline rimaste in sospeso a causa dell'emergenza sanitaria, una menzione d'onore spetta al difficile percorso affrontato da Andrew DeLuca. Lo specializzando, come mostrato nel corso della stagione televisiva 2019/2020, ha manifestato più volte un atteggiamento sospetto che ha spinto i colleghi a dubitare della sua salute mentale.

Carina DeLuca rivela a Maya Bishop la malattia di Andrew

Sebbene, nel corso dell'ultimo episodio della sedicesima stagione Grey's Anatomy, Andrew DeLuca sia stato il protagonista di una straordinaria intuizione medica che ha di fatto salvato la vita a Richard Webber, la puntata si è conclusa con il ragazzo visibilmente confuso e spaesato. A far luce su cosa sarebbe accaduto allo specializzando se il network non avesse bloccato la produzione, è arrivato il quindicesimo episodio di Station 19.

Nonostante l'ex compagno di Meredith Grey non sia comparso nella penultima puntata dello spin-off, in onda negli Stati Uniti d'America giovedì 7 maggio, è stato grazie al racconto della sorella che i telespettatori hanno scoperto le reali condizioni cliniche del ragazzo.

Nel corso di una chiacchierata con la fidanzata Maya Bishop, Carina DeLuca ha infatti ammesso che al fratello è stata diagnosticata la stessa malattia del padre: il bipolarismo di tipo 1.

La malattia di Andrew DeLuca sarà affrontata in Grey's Anatomy 17?

Come annunciato dalla showrunner, dunque, è stato proprio lo spinoff del medical drama a far chiarezza sulle condizioni cliniche di Andrew DeLuca.

Un tema che con ogni probabilità sarebbe stato trattato, con la dovuta attenzione, negli ultimi episodi della sedicesima stagione di Grey's Anatomy. Nel corso di varie interviste, Krista Vernoff aveva infatti confermato che un personaggio molto amato avrebbe affrontato le conseguenze di un grosso problema riguardante il benessere psichico.

Al momento l'unica certezza rimane, quindi, che la malattia di Andrew verrà approfondita nei primi episodi della diciassettesima stagione.

Non risulta chiaro, tuttavia, se la discrepanza tra le linee temporali che caratterizzeranno i due telefilm, costringeranno gli sceneggiatori ad adottare l'espediente del "salto temporale" o se l'edizione 2020/2021 del medical drama ripartirà esattamente da quanto raccontato nel finale di stagione. In attesa di scoprirlo, il 14 maggio ci sarà spazio per l'ultimo crossover della stagione durante il quale un chirurgo rischierà la vita.