Le indagini settimanali de Il commissario Montalbano stanno per volgere al termine. La Serie TV basata sui romanzi di Andrea Camilleri e interpretata da Luca Zingaretti concluderà il consueto ciclo di repliche primaverili con un doppio appuntamento. Lunedì 25 maggio a partire dalle 21:25 su Rai 1 verrà trasmesso l'episodio Un covo di vipere, mentre martedì 26, sempre in prima serata, andrà in onda Come voleva la prassi. Si tratta degli unici due episodi che compongono l'undicesima stagione prodotta nel 2017. Nel primo il commissario indaga sull'assassinio di un imprenditore che faceva lo strozzino.
Nel secondo al centro della trama c'è la morte di una giovane coinvolta in un giro di prostituzione.
Un covo di vipere: il commissario Montalbano indaga sulla morte di un crudele strozzino
Il 25 maggio su Rai1 alle 21:25 andrà in onda Un covo di vipere, il primo episodio dell'undicesima stagione. La trama ruota attorno alla morte di un imprenditore di Vigata, Cosimo Barletta, ucciso nella sua abitazione tramite un colpo alla nuca. Non essendoci sulla porta segni di un ingresso forzato, si comincia a prospettare l'ipotesi che l'assassino sia una persona che conosceva la vittima. Il commissario Montalbano scopre che l'imprenditore era un uomo calcolatore e privo di scrupoli. Come se non bastasse faceva l'usuraio e frequentava ragazze molto giovani.
Per la sua attività di strozzinaggio e per le sue fosche abitudini, col tempo si era fatto molti nemici. L'indagine si complica quando Montalbano scopre che l'uomo era stato avvelenato prima che l'assassino gli sparasse.
Come voleva la prassi: l'indagine di Montalbano sulla morte di una ragazza
L'episodio Come voleva la prassi sarà replicato il 26 maggio su Rai1 a partire dalle 21:25.
L'indagine di Montalbano sarà incentrata sull'omicidio di una ragazza trovata morta sul pavimento dell'androne del palazzo. Il commissario sospetta immediatamente che la donna sia una prostituta e che la stessa sia rimasta coinvolta nei loschi affari dei Cuffaro che gestiscono la prostituzione a Vigata. Dopo aver subito un attentato Montalbano continua le indagini e scopre che uno dei condomini del palazzo è un complice dell'assassino e ha ripreso con una telecamera la festa in cui è morta la giovane e alla quale hanno partecipato i ricchi della zona, riconoscibili anche se con il volto coperto da una maschera.
Inoltre durante l’indagine il commissario conosce il giudice in pensione Leonardo Attard, un uomo ossessionato dai processi affrontati nella sua carriera. Questo incontro inquieta Montalbano che inizia a porsi delle domande.