Don Matteo sarebbe dovuto terminare con la dodicesima stagione, ma lo straordinario successo in termini di ascolti tv e la ferma volontà di Terence Hill di continuare hanno portato al rinnovo da parte di Rai Fiction e Lux Vide. Il ritorno era stato annunciato dall’ormai ex dirigente Rai, Tini Andreatta, senza però specificare quando il cast sarebbe tornato sul set. Le riprese, però, come ha annunciato Nino Frassica su Instagram, sono partite oggi, 6 luglio.
Dopo L’allieva, Doc - Nelle tue mani, Un passo dal cielo e Che Dio ci aiuti, dunque, anche un altro grande successo della Rai torna sul set.
Lux Vide è anche impegnata con le riprese di Leonardo, nuova serie che continuerà a raccontare grandi personaggi italiani sulla falsariga di quanto fatto per I Medici. Tanto lavoro, pertanto, per la casa di produzione della famiglia Bernabei che vede in Don Matteo il suo prodotto più longevo (lo scorso gennaio ha festeggiato i 20 anni).
Nino Frassica svela sui social il ritorno sul set con le tute anti Covid-19
La notizia dell’avvio delle riprese di Don Matteo è stata data a sorpresa da Nino Frassica in persona, l’amato maresciallo Cecchini, che ha postato sui suoi social uno scatto insieme alla collega Maria Chiara Giannetta. Il capitano dei carabinieri e lo storico maresciallo indossano, durante una pausa, la tuta di protezione e sorridono tra una scena e l'altra.
Attualmente non sono note molte indiscrezioni sulla tredicesima stagione di Don Matteo, in cui potrebbe esserci un atteso ritorno di fiamma tra il capitano Olivieri e il pm Nardi interpretato da Maurizio Lastrico, il quale aveva subito una brutta delusione nel finale di serie quando l’affascinante carabiniere aveva scelto l’ex galeotto Sergio.
Terence Hill e la voglia di un Don Matteo sul modello di Montalbano
Per quanto riguarda invece il format, Terence Hill aveva parlato della possibilità di realizzare meno puntate, per la precisione otto riuscendo così a mandare in onda Don Matteo ogni anno:
“La mia idea è di cambiare la struttura, sul modello di Montalbano, e fare non dieci ma cinque episodi per ogni stagione.
In questo modo i tempi di scrittura si ridurrebbero e la permanenza sul set si limiterebbe a quattro-cinque mesi. Inoltre ciascuno di noi avrebbe più tempo per stare con la famiglia e il pubblico avrebbe un Don Matteo nuovo ogni anno”.
Quanto affermato sembrerebbe confermato dalle riprese in corso, dato che in passato era sempre trascorso un anno prima del ritorno sul set in Umbria a Spoleto. Intanto i fan del prete più famoso del piccolo schermo possono vedere ogni giorno le repliche delle vecchie puntate su Rai 1 alle 11 e 40 del mattino.