Lino Guanciale racconta la sua infanzia e le sue esperienze scolastiche successive in un'intervista a Io Donna. Il protagonista della fiction L'Allieva, che sta per tornare in onda, forse dal 27 settembre su Rai 1, racconta che ha iniziato a recitare alle elementari proprio grazie a una maestra.

Guanciale: 'Un professore alle medie mi ha insegnato disciplina e rigore'

Guanciale racconta che, essendo figlio di un'insegnante, è arrivato alle scuole elementari che già leggeva. E ricorda che questo fatto anziché rendergli la vita più facile gli ha creato problemi di inserimento.

Però poi ricorda una maestra davvero speciale: "In seconda a Trasacco - spiega - ho trovato dei compagni di classe meravigliosi e con alcuni di questi ci sentiamo ancora oggi. E una maestra splendida, Margherita. È stato, ricorda, grazie a lei che per la prima volta ho recitato, avvenne in quinta quando facemmo la rappresentazione de I promessi sposi". E, sulla recitazione, allora il suo pensiero era riassunto nella frase Mi Piace.

Guanciale poi racconta che alle medie un professore d'italiano severissimo gli ha fatto capire i concetti di disciplina e rigore. Sorride invece quando pensa al professore di disegno del liceo scientifico che gli fece capire che proprio non era portato. Al punto che lo ha anche citato in un suo successivo spettacolo teatrale.

Guanciale racconta delle tante battute a scuola per il suo cognome

Guanciale racconta anche che il suo cognome a scuola non è stato facile da portare. Tante, in classe, le battute ricevute. Ma Guanciale rivela che questa situazione lo ha reso più forte. L'attore - che sta per indossare nuovamente i panni di Claudio Conforti nella terza edizione della fiction L'Allieva - ricorda che, dopo quel momento alle elementari, ha ripreso la recitazione alle superiori in un laboratorio che si teneva al pomeriggio.

Sostiene che il palco gli consentiva di essere se stesso ma a quel tempo immaginava ancora di diventare medico come il papà.

Alla fine, racconta che si è quasi sfiorata la tragedia in famiglia, quando ha superato il test a medicina ma non si è iscritto chiedendo ai genitori 3 anni per diventare un attore. E nel frattempo ha frequentato Lettere e Filosofia.

Poi racconta di avere studiato all'Accademia Nazionale d'arte drammatica perché, per Guanciale, se si vuole durare è fondamentale la preparazione. Guanciale racconta anche di avere tenuto tante ore di lezione sulla storia dello spettacolo in scuole dell'obbligo e all'università di Venezia perché il modo migliore di capire una cosa è quello di spiegarla ad altre persone.

Guanciale si è sposato da poco: la moglie Antonella Liuzzi insegna ed è coordinatrice di programma di un master alla Bocconi.