Carosello Carosone, diretto da Lucio Pellegrini, scritto da Giordano Meacci e Francesca Serafini, con le musiche curate dal maestro Stefano Bollani, andrà in onda il 18 marzo su Rai 1. Il film è dedicato a uno degli artisti della musica italiana più conosciuti al mondo, il ''Maradona dei musicisti'', come l’ha definito Eduardo Scarpetta, che interpreta Renato Carosone, già visto in tv ne L’Amica Geniale e in Capri-Revolution. Carosello Carosone, prodotto da Rai Fiction e Groenlandia, è tratto dal libro ‘'Caronissimo'’ di Federico Vacalebre, pubblicato da Arcana editore.

La sinossi di Carosello Carosone

Il film racconta la smisurata passione per la musica del grande artista a cominciare dal diploma in pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella, nel cuore del centro storico di Napoli, al lavoro per la compagnia di arte di Aldo Russo che lo conduce in Africa Orientale. Un successo che arriva all’acme nel ’58 con l’esibizione di Renato Carosone e del suo Sestetto a New York. Carosello Carosone racconta pure la storia d’amore vissuta dall’artista con Lita Levidi, ballerina conosciuta in Africa, che diventa sua moglie, interpretata da Ludovica Martino. Il film ripercorre l’ascesa delle classifiche internazionali di Renato Carosone, un viaggio strabiliante a ritmo di musica, di sperimentazione, di allegria, insomma un vero e proprio ritratto temporale di un periodo florido in cui talento, determinazione e amore per la musica potevano offrire la possibilità di far ballare in ogni angolo del pianeta.

Carosone con Modugno ha venduto in America dischi in lingua originale

Renato Carosone è stato una vera e propria leggenda, un talento dotato di notevole altruismo artistico. Diventa molto popolare negli anni ’50 con Maruzzella, poi con Torero, O sarracino e Tu vò fa l’americano, composti insieme al paroliere Nisa. Grande pianista classico e jazzista, capace di mescolare i suoni africani con le tarantelle napoletane, Carosone, insieme a Domenico Modugno, ha venduto in America dischi in lingua originale, quindi mai incisi in inglese.

Fu proprio Carosone, oltretutto, a consigliare nel 1983 a Stefano Bollani, che ha curato le musiche del film, di studiare il Blues. Quel suggerimento non fece altro che illuminare la vita del ragazzino, favorendone l’improvvisazione artistica.

Passando all'attore che interpreta il ruolo del protagonista, Eduardo Scarpetta, classe 1993, giovane talento, degno erede della dinastia Scarpetta-De Filippo, grazie a Ciro Caravano, suo insegnante di canto, ha potuto studiare piano e voce.

Inoltre ha dovuto acquistare una tastiera e studiare persino a casa, oltre che dal maestro di musica, per poter interpretare nel migliore dei modi il ruolo di Renato Carosone. Scarpetta ha studiato recitazione presso la scuola Cònia diretta da Claudia Castellucci e a Roma, al Centro Sperimentale di Cinematografia. Suo padre Mario voleva che Eduardo diventasse calciatore, mentre sua madre, già attrice in Un posto al sole, voleva che si dedicasse solamente alla recitazione teatrale.