Giulia Amodio, modella e fitness-girl, seguita da 127 mila follower su Instagram, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Blasting News.
L'influencer romagnola racconta la propria vita, com'è nato l'amore con il suo compagno Stefano Sensi (attuale centrocampista dell' Inter e della nazionale italiana), dell'anno appena passato e dei suoi progetti futuri tra sport e collaborazioni. Nel giro di pochissimo tempo 'lady Sensi' ha riscontrato un grande successo sui social, diventando uno dei volti nuovi del panorama femminile italiano nell'ambito del fitness e della Moda.
Giulia Amodio parla di sé
Un giorno qualcuno ti ha notato e da allora non ti ha più lasciata: raccontaci.
“Io e Stefano ci siamo visti per la prima volta a Cesena, io vivevo lì e lui giocava nella prima squadra di calcio. Ci siamo conosciuti tramite amicizie in comune e per tre o quattro mesi è stata una bellissima conoscenza e frequentazione, poi è scoccato quel ‘qualcosa’ di unico e non ci siamo più staccati”.
Giulia, sei molto seguita sui social e di te si percepisce una bella genuinità, come se tu fossi un po' 'l'amica che tutti vorremmo'. La noti anche tu questa cosa?
“Certo, lo percepisco ed è proprio questa l’immagine che voglio che arrivi a chi mi conosce, a chi condivide del tempo con me e a chi mi segue.
Io sono una ragazza molto ‘terra a terra’, che fa della semplicità e il suo carattere genuino i suoi valori aggiunti”.
Essere la compagna di un calciatore presenta delle complessità: spostamenti di città in città, traslochi, ricerca di nuove amicizie e legami. Come hai vissuto tu questi cambiamenti?
“I cambiamenti e le sfide non mi hanno mai abbattuto, tutt’altro.
Hanno creato in me un carattere che non si spaventa di fronte alle difficoltà, sicuramente rafforzato dall’amore che in passato ho avuto per il ‘salto in lungo’, specialità dell’atletica leggera che permette di forgiare molto il carattere con la volontà di superare i propri limiti. La consiglio!
Tu e Stefano state assieme da molto tempo: un segreto della vostra bellissima intesa che possa rappresentare anche da consiglio per le nuove generazioni che vi osservano?
“Sono cinque anni ormai che io e Stefano stiamo insieme. Il nostro segreto? Posso dirvi che la continua e quotidiana ‘complicità di coppia’ è stato il nostro vero valore aggiunto. Consiglio a tutte le coppie di trovare sempre dei momenti per scherzare e giocare . Tra me e Stefano è cosi, ed è stupendo ogni giorno.”
Lavoro e futuro
La pandemia ha condizionato molte attività che prima c'erano e adesso non più. Come hai vissuto questo anno 2020 che ce lo ricorderemo tutti per sempre?
“Purtroppo non ho vissuto bene l’anno 2020 a causa del mio carattere ipocondriaco che mi ha portato a isolarmi in alcuni momenti dell’anno da tutto e da tutti. Fortunatamente però il lavoro mi ha rinfrancata: ho avuto la fortuna di poterlo fare da casa tenendomi cosi sempre molto attiva”.
Modella, influencer, imprenditrice... una Giulia Amodio 3.0 si può dire. Quali conferme e quali progetti per il tuo futuro? Possiamo spoilerarne qualcuno?
“Innanzitutto per mia natura, e ci tengo a sottolinearlo, punto sempre a nuovi obiettivi che mi danno stimoli importanti. Il mio ‘mondo’ si divide tra due campi: la moda e lo sport. Nell’ambito ‘moda’ sono felice che il mio brand di costumi stia avendo molto successo e le richieste di shooting e fitting non smettano mai di arrivare. Per l’ambito ‘sport’ ho di recente collaborato con la rivista ‘Chi magazine’ per la parte fitness e con dei brand ho in cantiere delle collaborazioni che riguardano l’allenamento personale che ha avuto molto successo e richiesta in quest’ultimo anno di pandemia.”
In televisione: ti piacerebbe in futuro partecipare ad un reality o essere il volto femminile di una trasmissione in particolare?
“Per il mio carattere sportivo e che ama mettersi in gioco, non nascondo che farei volentieri due reality come 'L'isola dei famosi’ oppure ‘Pechino Express’. Mi piacerebbe anche fare qualcosa che rappresenti me: sono un mix di moda e sport, quindi come si dice in questi casi: incrociamo le dita e stay tuned”